Nel casolare aveva quasi 25 chili di droga tra marijuana e hashish, non era sua ma la custodiva, con un compenso di 500 euro al mese. Questa l’accusa per un 52enne che vive a Montecosaro, Paolo Marilungo, che oggi ha patteggiato davanti al gup Giovanni Manzoni 2 anni e 6mila euro di multa. Marilungo era finito in manette il 20 maggio del 2019 dopo un blitz delle Fiamme gialle nel casolare dove viveva. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Claudio Rastrelli, Marilungo, difeso dall’avvocato Pietro Siciliano, conservava nel suo casolare, diversi chili di droga. In tutto i finanzieri avevano trovato 21,6 chili di marijuana e 2,6 chili di hashish e con un livello di thc 4mila volte oltre il limite consentito. La droga gli sarebbe stata data da un altro indagato (per il quale il procedimento corre separatamente) per conservarla e dietro ad un compenso di 500 euro al mese. Marilungo era inoltre accusato di aver detenuto, sempre per l’altro indagato, «non meno di 152 chili di droga» tra l’ottobre del 2017 e l’aprile del 2019.
Blitz in un casolare, 30 chili fra marijuana e hashish: arrestato un 50enne
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