di Luca Patrassi
Giovanni Faggiolati, presidente della sezione metalmeccanici di Confindustria Macerata, è a Dubai per Wetex, una importante fiera di settore. Mentre incontra i clienti e segue i mercati esteri e i fatturati aziendali, Faggiolati non manca di farsi sentire e lo fa firmando un intervento a sostegno dell’aumento dei salari dei lavoratori per il tramite del taglio del cuneo fiscale. «Il premier Draghi – inizia con l’osservare Faggiolati – ha assicurato che non ci saranno nuove tasse, ma l’aumento di gas e luce crea problemi alle famiglie, ai lavoratori, agli operai che si svegliano presto al mattino per portare a casa 1.300 euro mensili a costo di sacrifici e di un duro lavoro. Noi imprenditori, in questo periodo di pandemia, dal Governo abbiamo ricevuto sostegni Covid, cassa integrazione e un rinvio del pagamento delle imposte. Gli operai non hanno avuto nulla e non è che per loro la situazione sia migliorata. Cosa fare? Dobbiamo pressare i politici e il Governo per un abbattimento del cuneo fiscale, la busta paga degli operai deve crescere, non possono andare avanti così e vanno aiutati partendo proprio dalle buste paga. Magari si possono togliere giorni di ferie, nel corso dell’anno ce ne sono tanti, ma sempre che bisogna fare in modo che la busta paga torni a crescere in maniera sensibile, partendo dall’abbattimento del cuneo fiscale. Altre politiche non le vedo possibili, appunto è inutile dire che non si aumentano le tasse se poi ci sono le impennate delle tariffe di gas e luce: ma come devono fare quanti mantengono una famiglia con 1.300 euro al mese? Così non c’è equilibrio sociale e del benessere dei lavoratori e delle loro famiglie dobbiamo occuparci anche noi imprenditori sollecitando appunto il Governo a muoversi sul fronte della tassazione del lavoro: è una scelta etica, certo, discutere è più facile che fare ma bisogna muoversi e fare presto». Meno di un mese fa, Confindustria aveva celebrato i cinquanta anni di Federmeccanica, «50 anni – era stato sottolineato dal presidente della sezione metalmeccanici Giovanni Faggiolati, sezione che a Macerata vede iscritte settanta aziende – di impegno, di lavoro costante da parte delle aziende metalmeccaniche, che ne sono la struttura portante. In questo cinquantennio l’associazione di categoria è stata un riferimento per le aziende metalmeccaniche. Questo importante anniversario rappresenta una occasione dopo 20 mesi di pandemia – aveva detto Faggiolati – per augurare alle aziende meccaniche, ma anche a quelle degli altri settori, una veloce ripresa all’insegna della crescita e del rilancio».
Grande Giovanni! Un vero imprenditore non un pagliaccio come chi ricopre cariche istituzionali senza esserne all'altezza!
Ottime considerazioni di un sempre lucido Giovanni Faggiolati!
Bravo finalmente qualcuno dintelligente!
Grande Giovanni!
Bravo due volte, come imprenditore e come uomo
Grande Giovanni grande imprenditore
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Grande Giovanni. E grandissimo imprenditore. Dovresti andare in Viale dell’Astronomia ad occupare uno scranno maggiore. Complimenti.
Faggiolati ha pienamente ragione quindi bisogna cambiare passo il sistema così non regge piu’.Abbassiamo le tasse in busta paga in Italia il costo del lavoro e’ alto e ai dipendenti arrivano soldi che non bastano per vivere degnamente.P.S.dopo non lamentiamoci delle delocalizzazioni.
basta che Confindustria faccia una proposta di portare gli stipendi a 2.000 euro e poi il modo si troverà.Se viene dai sindacati la proposta muore fate un passo serio e sicuramente vi verranno dietro o come dice Greta basta con la politica del blah!blah!blah!
parole che gli
fanno onore sig Giovanni, purtroppo in pochi considerano i propri dipendenti come parte del successo della loro azienda.
Bene Govanni, dovresti intervenire più spesso e mettere in campo le tue capacità che ti hanno permesso di costruire la tu splendida ditta