«A che punto siamo con la ricostruzione
di Convitto, auditorium San Paolo
e chiesa delle Vergini?»

MOZIONE presentata da Macerata Bene Comune nel prossimo consiglio comunale

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L’auditorium San Paolo in piazza della Libertà

«Abbiamo appreso con grande favore che a Macerata grazie alle nuove ordinanze del Commissario Legnini c’è un’accelerazione nella ricostruzione anche per i beni pubblici come le sedi danneggiate dell’Università, la chiesa di San Giovanni, il Palazzo della Prefettura. Ma c’è un assordante silenzio su tre grandi beni strategici per la città: l’Auditorium San Paolo, il Santuario della Chiesa delle Vergini, il Convitto Nazionale». A farlo presente è la civica Macerata Bene Comune che con una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale e sottoscritta da tutti i consiglieri di centrosinistra, Pd, Macerata Insieme, Macerata Rinnova, Italia Viva, «chiede all’Amministrazione un impegno forte per attivarsi nell’accelerazione della ricostruire di questi tre beni e chiede di informare periodicamente i cittadini sullo stato della progettazione e dei lavori. Già con un’interrogazione a dicembre del 2020 la consigliera Monteverde aveva chiesto informazioni all’assessore Iommi sullo stato della progettazione, il quale aveva assicurato il massimo impegno».

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Stefania Monteverde in Consiglio comunale

«È molto importante tenere alta l’attenzione sulla ricostruzione di questi tre beni strategici – sottolinea Stefania Monteverde consigliera comunale di Macerata Bene Comune.- L’Auditorium San Paolo, chiuso dal 2017, è un bene necessario per la rivitalizzazione del centro storico, spazio per la convegnista culturale e le attività didattica dell’Università, così come il Convitto Nazionale sede storica della scuola, ora trasferita provvisoriamente nell’ex sede dell’Istituto Pannaggi e che deve tornare presto nei suoi spazi anche in funzione di scuola a servizio del centro storico. La lunga attesa della ricostruzione della chiesa delle Vergini è una ferita per la viva comunità intorno al santuario che tanto attende la riapertura, e per tutti i maceratesi molto legati al santuario, ma anche per i turisti che ne facevano meta di viaggi e pellegrinaggi. Sul Convitto, finanziato per 7.275.520 milioni con l’ordinanza 109 del 2020, l’amministrazione a novembre 2020 ha dato l’incarico ad una impresa per uno studio d’indagine, ma poi non ci sono altri atti per capire l’avanzamento dell’iter. Sull’Audiorium San Paolo c’è una richiesta di finanziamento da parte del Comune del 2017 pari a 4.928.800 milioni, risollecitato con una nota nel 2018 ma nel 2020 non c’era ancora traccia di finanziamenti. Per la Chiesa delle Vergini, di proprietà statale, c’è una richiesta di finanziamento del 2018 per 3 milioni ma ad oggi ancora sembra tutto fermo. La mozione è una richiesta di impegno all’amministrazione a farsi parte attiva a nome di tutti i cittadini maceratesi perché siano responsabilizzate tutti le parti competenti. Ci auguriamo che la mozione possa essere votata all’unanimità da tutte le forze politiche perché sulla ricostruzione del dopo sisma non ci possono essere divisioni ma solo un grande impegno collettivo».

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