Largo Iride Pacella
Iride Pacella, maestra d’arte e pittrice, che nel piccolo borgo ha vissuto e operato tutta la sua vita. A lei sabato 18 settembre a Pollenza è stato intitolato uno spazio pubblico.
Alla presenza del sindaco, delle figlie Gabriella ed Ersilia Zagaglia, di altri familiari e di numerosi intervenuti ed intervenute, è stata scoperta la targa che ha dato una nuova identità ad uno spazio del centro storico precedentemente anonimo.
L’evento, che ha avuto il plauso della Commissione Pari Opportunità fra uomo e donna della regione Marche, in rappresentanza della quale era presente Serena Cavalletti, è uno degli esiti del web contest #leviedelledonnmarchigiane, proposto nel 2015 dall’Osservatorio di Genere di Macerata.
Serena Cavalletti
Attraverso i propri canali social, ispirandosi ad un’iniziativa analoga lanciata in Spagna nel 2014 dall’Istituto Catalano delle donne, l’associazione maceratese chiese agli utenti del web di votare la donna marchigiana alla quale avrebbero voluto intitolare uno spazio pubblico, con l’intenzione di sensibilizzare l’attenzione pubblica sul divario di genere che da sempre contraddistingue la toponomastica nazionale a favore delle intitolazioni maschili.
La risposta fu notevole e permise di raccogliere in poco più di un mese oltre 400 votazioni e la segnalazione di 47 donne diverse, alcune molto note, altre quasi del tutto sconosciute, ma tutte da ricordare per essersi distinte in campi diversi e sicuramente degne di valorizzazione.
Da quella prima fase si pensò poi di realizzare un volume collettaneo, che racchiudesse le biografie delle diverse donne segnalate, alcune delle quali, come Iride Pacella, sostenute da una vera e propria mobilitazione locale, sviluppatasi sui social network con un crescente passaparola.
Nel 2017 venne quindi dato alle stampe “#leviedelledonnemarchigiane, non solo Toponomastica”, ODGEdizioni, curato da Silvia Alessandrini Calisti, Silvia Casilio, Ninfa Contigiani, Claudia Santoni dell’Osservatorio di Genere, a cui hanno contribuito diverse altre studiose e studiosi, unitamente ad alcuni familiari delle donne citate. Il volume racchiude i profili delle 47 donne segnalate e anche gli atti del seminario di studio “Cultura, memoria e spazi urbani. Le vie delle donne marchigiane” tenutosi il 24 maggio 2016 presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata.
L’Osservatorio di Genere si è quindi coordinato con il lavoro portato avanti dall’Associazione di Toponomastica Femminile, di cui l’associazione maceratese è referente per la provincia di Macerata, ponendosi l’obiettivo di sensibilizzare le amministrazioni pubbliche ad intitolare spazi pubblici urbani alle proprie donne meritevoli.
L’amministrazione comunale di Pollenza ha voluto quindi cogliere queste sollecitazioni cresciute dal basso con attenzione alla propria concittadina Iride Pacella, presente nel testo, condividendo l’idea che la toponomastica cittadina segni le tracce della nostra memoria collettiva, indichi la strada, non solo letteralmente, ma anche per le nuove generazioni, che potranno lasciarsi ispirare da grandi figure femminili a cui, finalmente, si rende onore.
Gabriella Zagaglia è la figlia di Iride
Da sinistra Claudia Santoni, Silvia Casilio, Silvia Alessandrini Calisti e Ninfa Contigiani
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