Esce dagli arresti domiciliari il 38enne di Valfornace finito in manette lo scorso 21 agosto dopo un incendio a Camerino di cui è sospettato essere l’autore. All’uomo, un taglialegna, viene al momento contestato un solo incendio, avvenuto a Valfornace. Ma le indagini, condotte dai carabinieri Forestali e dai carabinieri della Compagnia di Camerino sono in corso per capire se ci sia la sua mano dietro ad una serie di altri roghi avvenuti nell’entroterra questa estate e in particolare proprio a Camerino. Il 38enne era finito in manette il 21 agosto e si trovava agli arresti domiciliari da allora. Il suo legale, l’avvocato Paolo Cecchetti, ha fatto ricorso sulla misura degli arresti domiciliari, chiedendo che il suo assistito tornasse libero o che venisse applicata una misura meno afflittiva. L’udienza si è svolta ieri al tribunale del Riesame di Ancona. Oggi i giudici hanno sciolto la riserva accogliendo in parte le richieste della difesa: il 38enne torna libero con la misura dell’obbligo di firma.
(Gian. Gin.)
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Come succede del resto in Italia!!
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Bene ..è ancora caldo..fa ancora in tempo a brucia altri boschi