Coppia finisce nel mirino della suocera, la donna (mamma di lui) è sotto accusa per stalking al tribunale di Macerata. I fatti contestati sarebbero avvenuti a partire dal 2018. L’imputata è una donna di 59 anni di Pollenza. Le vittime dei presunti episodi di stalking sono il figlio e la nuora, entrambi di 37 anni. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rita Barbieri, la 59enne avrebbe iniziato a perseguitare il figlio e la nuora con minacce, telefonate, presentandosi a casa loro. Un primo episodio risale al 25 dicembre del 2018 quando la donna dopo essere andata a casa della coppia avrebbe colpito il figlio, ripetutamente, con una stampella. L’accusa parla di minacce alla coppia, come il 27 marzo del 2020 quando poi la 59enne si sarebbe anche presentata sotto l’abitazione di figlio e nuora. Un altro episodio sarebbe avvenuto il 16 marzo del 2020. In quel caso la donna avrebbe minacciato il figlio dicendogli: «o devo morire io o devi morire tu» e ancora «ti preferisco morto che vicino a questa gattamorta. Ti ammazzo quanto è vero iddio». Un’altra volta, prosegue l’accusa, nel corso di una telefonata avrebbe minacciato il figlio: «ti spacco la faccia». In un altro episodio che le viene contestato avrebbe minacciato la coppia di distruggere una delle auto. Tra gli episodi contestati anche il fatto che la 65enne in alcune occasioni avrebbe usato le generalità della nuova per di beneficiare sconti per l’acquisto di prodotti online. Oggi al processo è stato conferito l’incarico per valutare la capacità di intendere e volere della donna, la sua capacità di stare a processo e la pericolosità sociale. L’imputata è difesa dall’avvocato Patrizia Palmieri, oggi sostituita dal legale Paola Castellani. Parte civile al processo la coppia, tutelata dal legale Massimiliano Baldassini. L’udienza è stata rinviata al 9 febbraio del prossimo anno.
(Gian. Gin.)
Commenti disabilitati per questo articolo