di Mauro Giustozzi
Mese di agosto agli sgoccioli, ci si avvicina alla festività del patrono San Giuliano, ed ecco che d’incanto riprende vita anche la strada ferrata che da Macerata conduce ad Albacina e viceversa. Dopo ventisei giorni senza treni da domenica 29 agosto torneranno i collegamenti ferroviari con i convogli che dal 2 agosto sono fermi, sostituiti dal collegamento con autobus nella tratta verso l’entroterra. Per questo lasso di tempo a beneficiare del trasferimento del traffico dalla rotaia alla gomma è stato in particolare il capoluogo che non ha visto più abbassarsi le sbarre del passaggio a livello di via Roma ed il traffico, seppur diminuito visto il mese di agosto con la città che si svuota di maceratesi che vanno in vacanza, è scorso via fluido senza lunghe file sia in entrata che in uscita.
Ma dal 29 si torna all’antico e sarà il solito incubo per chi utilizza questa porta di ingresso alla città, in attesa che Comune di Macerata e Rfi mettano mano all’annunciato sottopasso di Collevario, un progetto illustrato negli scorsi mesi. In queste settimane di chiusura della strada ferrata Rfi (Rete ferroviaria italiana) ne ha approfittato per effettuare lavori che hanno riguardato il potenziamento infrastrutturale e tecnologico nelle stazioni di Macerata, Tolentino, San Severino, Castelraimondo e Matelica. Gli interventi messi in campo da Rfi hanno riguardato un moderno Apparato Centrale Computerizzato (Acc) che, avvalendosi delle più innovative tecnologie, consentirà di innalzare gli standard di gestione e supervisione della linea, migliorandone l’efficienza e incidendo così sulla qualità generale del servizio. Contestualmente sono proseguite le opere propedeutiche all’elettrificazione con relativo adeguamento della sede ferroviaria come la sagomatura delle gallerie, velocizzazione della linea ed eliminazione dei passaggi a livello. L’investimento economico complessivo per gli interventi di elettrificazione della linea che dalla costa adriatica raggiunge l’entroterra e la montagna è di 110 milioni di euro. La decisione di chiudere la tratta Macerata-Albacina in questo periodo è stata presa proprio per contenere al minimo i disagi ai lavoratori pendolari e agli studenti che, nel mese di agosto, riducono in maniera considerevole le proprie esigenze di mobilità per studio o lavoro. La completa elettrificazione della ferrovia costa-entroterra si dovrebbe concludere, da cronoprogramma di Rfi, nel 2024. Non interessata ai lavori invece il percorso tra Macerata e Civitanova che ha continuato ad operare con i treni anche nelle scorse settimane.
treni perennemente vuoti...mah...
Per essere ripresi il prossimo anno come tutti gli anni nel mese di agosto e grazie al cielo non passano Frecce/Intercity
bello.
Le fermate a Corridonia saranno ripristinate?
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Devo avvisare Concetta che, con la scusa del Passaggio a Livello chiuso, arriva tardi al cambio!!!