di Gianluca Ginella
La prima ufficiale donna della storia dei carabinieri in provincia di Macerata ha preso servizio questa mattina a Tolentino: il capitano Giulia Maggi, 44 anni di Passignano sul Trasimeno, laureata in Giurisprudenza, sposata e con una figlia, da oggi comanda la Compagnia di Tolentino. «Farò del mio meglio per portare avanti il lavoro del collega che mi ha preceduto, persona di impareggiabile generosità e comprovata professionalità – ha esordito il capitano salutando il parigrado Giacomo De Carlini, che prenderà servizio a Pordenone e guiderà il Nucleo investigativo del Reparto operativo -. So di ereditare un ambiente efficiente, sano e proficuo. Opererò in una realtà bellissima tra il mare e i Sibillini. Già entrando a Tolentino si possono ammirare edifici che lasciano senza fiato. Questa è una comunità molto operosa. Ci tengo a fare bene e cercherò di servire questa popolazione col massimo impegno».
La nuova comandante è stata per diversi anni istruttore alla Scuola marescialli di Velletri, come comandante di plotone. In seguito è stata comandante del Nucleo operativo a Spoleto e successivamente ufficiale addetto all’ufficio comando provinciale di Spoleto. Proprio la sua esperienza in Umbria porta a Tolentino una persona che già ha vissuto il sisma quando era a Spoleto e poi come ufficiale addetto al comando provinciale, «è già in piena connessione con il territorio, già conosce le problematiche e continuerà ad affrontarle qui. Saprà portare avanti quello che è stato fatto finora, non ci sarà soluzione di continuità» ha detto De Carlini. All’insediamento del nuovo comandante ha partecipato anche il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri: «Il capitano De Carlini ha trascorso qui 5 anni, con un battesimo di fuoco con il sisma. A lui faccio tanti auguri e un sentito in bocca al lupo per la nuova avventura a Pordenone. Al tempo stesso diamo il benvenuto alla collega Giulia Maggi che inizia oggi l’avventura a Tolentino. Crediamo avrà modo di proseguire nel tracciato del collega, la conosciamo e siamo sicuri farà bene cercando di fare il massimo per questa realtà». De Carlini ha confidato la sua tristezza nel lasciare Tolentino: «questa è una terra onesta, è una terra sana. Per me lavorare 5 anni in un territorio del genere è stato un privilegio. Sono stato privilegiato nel far stare la mia famiglia in un ambiente idilliaco. Sono contento di andare in Friuli, altra terra laboriosa, ma è un momento un po’ triste per me anche se spostarci fa parte della nostra carriera».
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