Espatria e si trasferisce assieme alla madre nella Repubblica Dominicana, continuando a percepire assegno sociale e pensione. Scoperta dalla Guardia di finanza di Camerino una truffa all’Inps, denunciato un 56enne. Le fiamme gialle camerti, a seguito di una mirata analisi di rischio condotta dal Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie, hanno approfondito la posizione di una donna, beneficiaria della misura di sostegno dell’assegno sociale, visto che risultava irreperibile presso il Comune di residenza. Dalle indagini è emerso che la donna era espatriata, assieme al proprio figlio, nella Repubblica Dominicana all’incirca nell’anno 2015, continuando a percepire l’assegno sociale per circa 8.500 euro, benché non più spettante, in quanto la misura di sostegno oltre a presupporre la residenza abituale in Italia non è esportabile fuori dal territorio nazionale. Percepiva anche la pensione di reversibilità del defunto marito ed era deceduta a Santo Domingo agli inizi del 2021. Dalle attività investigative svolte è emerso che gli importi dell’assegno sociale e della pensione di reversibilità risultavano elargiti sino al giugno 2021 e accreditati su un libretto postale, cointestato con il proprio figlio, su cui dall’anno 2015 hanno avuto la delega ad operare altre due persone, l’una subentrato all’altra. Questi prelevavano le somme in contanti e le inviavano nella Repubblica Dominicana attraverso un money transfer, tramite bonifico internazionale. La donna ha illecitamente percepito l’assegno sociale dal marzo 2015 fino al dicembre 2020, per un importo di circa 8.500 euro, e non ha comunicato all’Inps l’espatrio nella Repubblica Dominicana, mentre il figlio ha percepito illecitamente sia l’assegno sociale che la pensione di reversibilità della madre, da gennaio a giugno 2021, per un ammontare complessivo di circa 4.000 euro, non comunicando all’Inps il decesso della propria madre. Il 56enne è stato quindi denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, mentre è al vaglio la posizione delle due persone delegate ad operare sul libretto postale.
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Sarebbe stato brutto mettere anche la nazionalità,non sappiamo se è italiano o no.
Ma se tanto mi da tanto, è straniero ;tanto il politicamente corretto la fa da padrone anche nelle piccole realtà.
Articolo incompleto, Imparate a lavorare come si deve.
Cittadinanza italiana c’è poco da aggiungere.