Azzecca 40 risposte su 40 al test per prendere la patente, ma l’esaminatrice capisce che qualcosa non va e chiama la polizia. Scoperto un 39enne pakistano che questa mattina si trovava alla Motorizzazione di Macerata per fare i quiz. L’uomo era iscritto ad una scuola guida, ma si è presentato da solo a provare il quiz. Per lui era la seconda volta, la prima aveva fatto 9 errori. Il 39enne, che parla poco l’italiano, ha chiesto il supporto audio (vengono consegnate delle cuffie e un sistema legge ad alta voce le domande). Il modo di comportarsi del 39enne ha fatto insospettire un’esaminatrice che ha deciso di tenerlo d’occhio.
L’uomo prima ha dato una serie di risposte ai quiz, sbagliandole, poi ha attivato il supporto audio e ha ricorretto tutte le risposte. Peccato che a guidarlo non sia stato lo studio della materia ma qualcuno che da fuori e connesso con lui tramite un cellulare che il candidato teneva nascosto e una cuffia bluetooth gli suggeriva le risposte. L’uomo ha risposto correttamente a tutte le domande. Poi è stato notato mentre si sfilava qualcosa dalle cuffie e lo metteva in uno zaino (l’auricolare bluetooth). L’esaminatrice, compreso che l’esame era stato un bluff, ha chiamato la polizia. Sul posto è intervenuta la Squadra mobile. Gli agenti hanno controllato il 39enne e hanno trovato il cellulare e l’auricolare usati per barare all’esame. L’uomo è stato poi portato in questura e denunciato.
(Gian. Gin.)
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Strano che sia un pakistano…ma perché non fate una legge che chi viene beccato non può più accedere all’esame per la patente? Troppo difficile siamo in Italia, i truffatori vanno tutelati.
Sembra sia un costume comune di questi abbronzatini