Comunità energetiche,
via al campo di volontariato

MUCCIA - Iniziativa di Legambiente. Da oggi fino al 29 luglio giovani provenienti da tutta Italia saranno impegnati per contribuire ad una ricostruzione innovativa e in grado di rispondere ai cambiamenti climatici

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Volontari al lavoro per una ricostruzione innovativa e da esempio per tutta le Marche. Sarà il tema delle comunità energetiche, infatti, alla base del lavoro del campo di volontariato che prende il via oggi a Muccia e che vedrà volontari provenienti da tutta Italia impegnati fino al 29 luglio prossimo. Ad unirsi al gruppo saranno anche due ragazzi, un francese e uno spagnolo, che stanno svolgendo un erasmus con l’associazione “Io non Crollo” di Camerino. Molte le attività che vedranno impegnati dieci giovani che hanno deciso di trascorrere del tempo nell’Appennino colpito dal sisma, svolgendo attività di informazione e sensibilizzazione e portando il loro contributo concreto alla ricostruzione. «La transizione energetica passa da una decarbonizzazione del Paese e vede protagoniste assolute le comunità energetiche, ancora assenti nelle Marche, e che Legambiente ha voluto portare come tema centrale nei luoghi che oggi sono al centro della ricostruzione – si legge nella nota -. I volontari saranno impegnati in attività di formazione grazie alle competenze dei responsabili nazionali dell’associazione e ai professori dell’università di Camerino che daranno le informazioni tecniche ai volontari che a loro volta racconteranno ai cittadini l’importanza delle energie rinnovabili e della costituzione delle comunità energetiche. Una staffetta di competenze che mette al centro l’importante ruolo dei giovani e della corretta informazione per affrontare in maniera consapevole la ricostruzione e il contrasto ai cambiamenti climatici». Proprio i giovani, infatti, saranno protagonisti del primo appuntamento “Youth climate meeting Marche”, in programma per venerdì 23 luglio, che vedrà i ragazzi incontrarsi e confrontarsi sui temi della transizione energetica per concludere con una chiacchierata con Enrico Mariani, che ha condotto un viaggio nelle aree colpite dal sisma e poi con il concerto di “The Jhonnies Band”. I volontari saranno attivi anche in una river litter, una pulizia del fiume per liberarlo dai rifiuti abbandonati e continuare l’impegno di Legambiente per la difesa della biodiversità. Per concludere il campo di volontariato sarà inaugurato, mercoledì 28, il murales ad opera dell’artista maceratese Letizia Cirilli che raffigurerà l’impegno dei volontari per le comunità energetiche. «Ogni anno grazie all’impegno di Legambiente promuoviamo i campi di volontariato che rappresentano la possibilità di conoscere nuovi territori portando un contributo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici – dichiara Marco Ciarulli, direttore di Legambiente Marche -. Quest’anno abbiamo voluto ribadire il nostro impegno nelle aree colpite dal sisma e la necessità di affermare anche nelle Marche il ruolo delle comunità energetiche come strumento di innovazione e tutela dell’ambiente. Grazie a questa esperienza vogliamo coinvolgere attivamente i giovani dando loro nuove competenze e nuovi strumenti da applicare nel nostro territorio ma anche nei loro comuni di provenienza. Ringraziamo il comune di Muccia per la collaborazione all’organizzazione di questa importante iniziativa per il futuro dell’Appennino». «Con questo campo di volontariato vogliamo ribadire l’impegno di Legambiente per la ricostruzione e per rilanciare l’area dell’Appennino come laboratorio di sano sviluppo – aggiunge Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente -. Non a caso abbiamo scelto di affrontare il tema delle comunità energetiche in quanto rappresentano lo strumento più innovativo ed efficace in grado di coniugare obiettivi sociali con quelli ambientali e climatici».



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