Gioacchino Minelli, governatore del Distretto 2090 Rotary, incontra Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata
È stato un susseguirsi di incontri, la visita nel maceratese, per Gioacchino Minelli, governatore del Distretto 2090 Rotary, che l’altro ieri ha girato Macerata con la moglie Lisa Ruhe.
L’incontro con la Provincia
Il governatore è stato accompagnato dall’assistente Stefano Quarchioni, nonché dai presidenti dei club di Macerata Mirella Staffolani, di Macerata “Matteo Ricci” Laura Ricci, di Tolentino Ovidio Ciarpella e di Camerino Stefano Re. C’erano anche i segretari Carla Passacantando, del club di Tolentino, e Annunziata Pagliariccio, del Rotary Macerata. La delegazione è stata ricevuta dal presidente della Provincia Antonio Pettinari. Minelli ha illustrato l’attività del Distretto 2090 e il progetto “Blu Rotary – pronto soccorso inclusivo”. «Stiamo portando avanti tale service – ha detto – che prevede, in collaborazione con l’Angsa, associazione nazionale genitori soggetti autistici, di dotare gli ospedali distribuiti nelle quattro regioni del Distretto 2090, Marche, Abruzzo, Molise e Umbria, di apparecchiature informatiche in grado di facilitare la comunicazione e ridurre i comportamenti problematici dei soggetti affetti da autismo».
Il governatore ha poi donato ad Antonio Pettinari la spilletta del Rotary con il motto dell’anno, “Servire per cambiare vite”, nonché il gagliardetto. Il presidente della Provincia ha parlato delle eccellenze del maceratese in tutti i campi. «Noi maceratesi – ha spiegato – dobbiamo essere consapevoli delle bellezze che abbiamo, della fatica che hanno fatto i nostri avi. Abbiamo un bellissimo territorio, ma ha subito terremoti e pandemia». Pettinari ha donato al governatore una pubblicazione che racchiude le bellezze architettoniche e storiche della provincia. I diversi presidenti hanno poi consegnato a Pettinari i loro gagliardetti. Di seguito, il governatore e i maceratesi della delegazione sono stati ricevuti dal sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, e dal rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato. C’è stata, infine, la visita nella Specola della Biblioteca Mozzi Borgetti, dove è allestita la mostra dedicata a padre Matteo Ricci e agli orientalisti marchigiani, tra i quali Giuseppe Tucci.
L’incontro con l’Università
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