Michela Gattafoni, Maria Rosa Berdini, l’assessore Barbara Capponi, Paolo Nanni, Massimiliano Cascata e Andrea Foglia
di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
Dal problema alla soluzione, spostare il focus dalla malattia alla cura. E’ così che “CitaNO alla droga” diventa “Io desidero”. Il festival nato cinque anni ha subito in questo lustro una mutazione feconda.
Andrea Foglia
Una crescita, un’evoluzione che lo ha portato a risalire la corrente e dall’analisi del fenomeno delle dipendenze è diventata urgente la necessità di un nuovo racconto, facendo leva su ciò che previene l’ingresso nella dipendenza, il desiderio. In questo modo Andrea Foglia, assieme alla sua squadra consolidata composta da Paolo Nanni di Stammi bene, da Red, dalle associazioni Sentinelle del mattino e Veder crescere con il dialogo, assieme ad un nutrito gruppo di persone e attori a cui si sono aggiunti quest’anno in forma organica anche Comune, Proloco e TdC, ha costruito un contenitore di virtù, tre serate dedicate al racconto di esperienze di vita vissuta, sogni avverati, progetti virtuosi, dove c’è spazio anche per una narrazione diversa dal mainstream. Dall’8 al 10 luglio, al varco sul Mare, dalla 21 fino alla mezzanotte si alterneranno in una ritmata maratona momenti live musicali, presentazione di vite e progetti dei giovani, ospiti d’eccezione e per i tiratardi anche parentesi teatrali per finire attorno a mezzanotte con esibizioni musicali: «avevamo raccolto così tante richieste che sarebbe stato necessario inserire una quarta giornata, ma alla fine siamo riusciti a presentare tutto in una maratona che parte alle 21 e arriva fino a mezzanotte – ha detto l’ideatore del progetto Andrea Foglia – Io desidero è una svolta rispetto a Citano alla droga e alle dipendenze, dai pericoli all’alternativa». Un progetto che ha trovato il favore dell’assessorato ai servizi sociali ed educativi che nell’ambito di Civitanova città con l’infanzia ha voluto rendere strutturale la collaborazione con l’iniziativa: «abbiamo adottato questo festival inserendolo nella nostra programmazione – ha aggiunto l’assessore Barbara Capponi – il programma è fitto e abbiamo voluto proporre delle alternative. Prendendo a prestito le parole dell’ex Pontefice con l’invito a fare della propria vita un capolavoro vogliamo che i giovani capiscano che non è detto che si debba per forza fare l’influencer e guadagnare un sacco di soldi, che è più importante essere persone di valore che avere successo». Tra gli ospiti che saranno presenti nelle tre giornate Matilde Nicoziani e Zaccaria Dribi giovani musicisti, Leonardo Luchetti, giornalista di Cm Junior che sarà la voce del festival raccogliendo le testimonianze dei ragazzi e delle ragazze, Monica Compagnucci, Laura Gasparini e Laura Mancini, Lavinia Bianchi, Routy, Teresa Belvederesi, Marco Martellini, i giovani artisti de Il Palco, Alessandro Gattafoni, il 34enne civitanovese che tenterà l’impresa di attraversare l’Adriatico in kayak per la fibrosi cistica, Giampaolo Gobbi, Giorgio Terrucidoro, Alice Marozzi, Spazio Hip Hop, Marco Malaccari, Cesare Ciccioli, Nicolò Cognigni, La Med band live. Ospiti d’eccezione delle tre giornate in programma alle 22 saranno il divulgatore scientifico e youtuber Adrian Fartade, il giornalista e direttore dei programmi di Rds Luca Pagliari e la scrittrice Alice Gaglio.
Paolo Nanni “Stammi bene” responsabile della comunicazione
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