Donatella Russo, a sinistra, con la coppa
di Michele Carbonari
Donatella Russo, di Matelica, è la nuova campionessa mondiale di body building, nella categoria fitness model over 50. La 52enne matelicese avvera il suo sogno nella rassegna internazionale di Capo d’Istria, in Slovenia, dopo essere salita sul gradino più alto del podio ai campionati italiani il 6 giugno scorso nella categoria shape (titolo vinto anche nel 2017, ma nella categoria body fitness). «Ancora adesso non ci credo – racconta Donatella Russo -. Non pensavo proprio di vincere anche perché sapevo che il livello sarebbe stato alto e che le concorrenti erano messe bene. Ci ho pensato tantissimo, se partecipare o meno. Non ero sicura. Tutti i miei concittadini, che saluto tanto, mi sono stati vicino e mi hanno caricato e spinto ad andare. Sono contentissima. Mi sono resa conto che potevo vincere quando il giudice mi ha fatto andare avanti. Non è stato facile. Ci hanno fatto posare molto tempo, fino allo sfinimento: i giudici controllano e sono severi. Quando hanno fatto il mio nome ho pianto».
Con il figlio Alessio
Quella di Donatella Russo, per il body building è una passione nata quasi per caso circa una decina di anni fa. Infatti, nella vita la 52enne di Matelica è un’artigiana: ha un laboratorio artistico ed è una decoratrice e restauratrice. Sposata da 28 anni con Fabrizio, ha tre figli (Alessio di 27, Andrea di 20 e Riccardo di 13). «La passione per il body building è nata un po’ per gioco – spiega Donatella Russo -. Lavorando e avendo tre figli non pensavo mai di andare in palestra, non avevo tempo. Nel frattempo mio figlio frequentava una palestra e mi invitava ad andare per provare. Ho sentito una mia amica e scherzando siamo andate: lei dopo un mese ha lasciato, io sono arrivata ai Mondiali. Ridiamo tanto per questo. Ma se non fosse stato per lei non sarei mai giunta dove sono ora. Da lì mi posta degli obiettivi e quindi ho voluto portare avanti il body building».
La nuova miss fitness model racconta l’esperienza vissuta in Slovenia. «Ai mondiali ho gareggiato in tre categorie. Le prime due non riguardavano la mia specialità, praticamente sono state un riscaldamento. Non è andata male perché ho raggiunto un sesto e un nono posto: per me questi risultati sono valsi come una vittoria. Poi ho puntato tutto sulla mia categoria. In tutto eravamo circa 16 concorrenti. Eravamo tanti italiani. Oltre cento e abbiamo portato a casa diversi premi. È andata molto bene». Donatella Russo non può che condividere questo straordinario traguardo con tutte le persone che le sono state vicine in questi anni. Innanzitutto ringrazio mio figlio Alessio e mia nuora Raffaella che mi hanno accompagnato ai Mondiali. Ovviamente tutta la mia famiglia, compresa mia madre che è stata insieme agli altri figli mentre io ero in Slovenia. Poi il presidente della federazione italiana Paolo fagiolini e il suo collaboratore Antonio Stella, perché mi hanno incitato a non mollare questo sport. Ringrazio l’assessore allo Sport di Matelica Graziano Falzetti, che mi ha dato un premio per la vittoria alle nazionali, e il sindaco Massimo Baldini. E un grande grazie a tutta la città per essermi stata vicina».
Per raggiungere il tetto del mondo tanti sono stati i sacrifici fatti da Donatella Russo, che segue un preciso stile di vita e un allenamento costante per mantenere in forma il proprio corpo. «Durante l’anno mi alleno tre volte a settimana, per un’oretta e mezza/due, alla Golden Body di Matelica. Ogni tanto, però, vado in una palestra di Cerreto, dove ricevo l’aiuto importante da parte di Juri, il titolare – prosegue la 52enne matelicese -. Di supporto ci sono anche Gionata Maorelli, il preparatore, e soprattutto mio figlio Andrea, che è personal trainer e mi ha seguito in quasi tutte le gare che ho fatto, a ridosso delle quali l’allenamento aumenta: di solito vado in palestra tutti i giorni, nelle tre settimane precedenti. Un altro ringraziamento vorrei farlo a Daniele Calisti, il mio primo preparatore – conclude la campionessa del mondo di body building, lanciando un messaggio -. Io ho fatto tanti sacrifici, fra diete e allenamenti. Non bevo e non fumo, vado a correre. Faccio una vita salutare. Ma posso dire che vale la pena di farli, anche per tutte le persone. È fondamentale per la salute fisica. Per me curare il corpo è quasi diventato un lavoro e ci tengo tantissimo, forse per gli altri è ancora più importante: a qualsiasi età e non è mai troppo tardi per iniziare».
Congratulazioni!!!
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