Consegna Premio Leopardi al Fai a Ilaria Borletti Buitoni
Il 29 giugno 1798 nasceva Giacomo Leopardi e a Recanati quest’anno si sono svolte le Celebrazioni leopardiane per il 223esimo anniversario. Una giornata intensa dedicata all’illustre cittadino recanatese quella organizzata dal Comune, dal Centro nazionale di studi leopardiani e da Casa Leopardi.
Mario Morgoni, Fabio Corvatta, Ilaria Borletti Buitoni, Antonio Bravi e Rita Soccio
Nell’aula Magna del palazzo Comunale inaugurato proprio il 29 giugno del 1898, nel primo centenario della nascita del Poeta e alla presenza di Giosuè Carducci, si sono aperte le Celebrazioni. «L’impronta, non solo poetica, che Giacomo Leopardi ha impresso su Recanati si riflette da più di due secoli nella nostra comunità, – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – e i suoi versi, che sono entrati nella memoria collettiva, rendono tangibili le emozioni nelle strade e nelle piazze del borgo. La forza dirompente ed evocativa del pensiero di Leopardi da sempre accompagna e guida la nostra gente, tradizionalmente ospitale, aperta alla diversità culturale e alle novità e pronta ad offrire la città di Recanati come un sicuro approdo per tutti coloro che hanno la spinta e il coraggio di gettare lo sguardo oltre la siepe».
Tante le autorità e gli studiosi provenienti da tutta Italia presenti all’imperdibile appuntamento, al quale sono intervenuti anche il deputato Mario Morgoni e l’assessora regionale alla Cultura Giorgia Latini. «Recanati è identificata come città della cultura grazie al sommo poeta e il 29 giugno è da sempre il momento più alto per celebrarlo – ha detto l’assessora alle Culture Rita Soccio – Quest’anno il Premio Leopardi viene assegnato al Fai per aver collaborato a recuperare un luogo dell’anima come il Colle dell’Infinito. La cultura, la bellezza e il paesaggio sono elementi essenziali per il ben-essere delle comunità e Recanati è un esempio virtuoso di questa progettualità in sinergia con associazioni ed enti pubblici e privati. Dopo un periodo difficile come quello che abbiamo vissuto che queste celebrazioni siano l’inizio di una vera rinascita per tutto il paese».
Ilaria Borletti Buitoni
Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidentessa del Fai – Fondo per l’ambiente italiano, giornalista ed ex senatrice, ha ricevuto per l’ente il prestigioso “Premio Leopardi” dal presidente del Centro nazionale di studi leopardiani, Fabio Corvatta e ha tenuto la conferenza sul tema “L’Orto sul Colle, accesso al paesaggio interiore de l’Infinito leopardiano” dove ha sottolineato che il percorso di recupero del Fai è stato un modo per accompagnare il visitatore verso l’animo di Giacomo Leopardi. «Non è stato solo un recupero paesaggistico, come di solito il Fai è abituato a fare – ha spiegato Ilaria Borletti Buitoni – ma si è trattato di qualcosa di molto più importante e cioè di entrare nell’animo, nello spirito di Giacomo Leopardi, in ciò che aveva ispirato la meravigliosa poesia L’infinito e più in generale nella sua poetica. Grazie moltissime per l’importante riconoscimento letterario donato alla nostra fondazione, siamo felici di essere al vostro fianco in questo percorso». «Il Fai si identifica con il principio essenziale della tutela del patrimonio – ha detto Fabio Corvatta nelle motivazioni del Premio – In sintonia con le iniziative legate al bicentenario dell’Infinito, il Fai ha portato a termine la risistemazione dell’Orto del Colle e il restauro della sede del centro studi. Questa filosofia applicata al paesaggio è un esempio altissimo di impegno civile e di responsabilità culturale. Il Premio assegnato al Fai vuole essere il riconoscimento del lavoro compiuto e anche un auspicio per quello che ancora attende».
Olimpia Leopardi, discendente del fratello del poeta, ha ricevuto dai Lions club di Recanati e Loreto l’alta onorificenza lionistica “Melvin Jones”, un omaggio al padre Vanni Leopardi scomparso nel 2019, e ha invitato il maestro di Ferrara Andrea Maranini a raccontare una bella storia di vita a lieto fine. «Nell’ultimo discorso pubblico mio padre ha detto “la cultura è tutto, è rifugio, è amore”- ha affermato Olimpia Leopardi – il maestro Andrea Maranini ci ha dimostrato con i fatti questa verità, attraverso la poesia di Giacomo ha dato speranza e valori a undici giovani ragazzi ribelli, le cui vite sociali erano considerate perse, dando così conferma del valore propedeutico della poesia e dell’importanza di avere accanto a noi un amico come Giacomo».
Olimpia Leopardi consegna Premi Giacomo Leopardi ai vincitori delle scuole italiane
Consegnati anche i riconoscimenti ai primi tre vincitori del “Premio Nazionale Giacomo Leopardi” dedicato agli studenti delle scuole italiane secondarie di secondo grado: primo classificato Gabriele Molè dal Lazio, secondo classificato Alejandro Casaretto dal Piemonte e terza classificata Sabrina Celano dalla Campania. Le Celebrazioni leopardiane hanno raggiunto l’apice nella magia dell’Orto sul Colle dell’Infinito con il recital di Paolo Calabresi accompagnato dal trio di musicisti Dimitrij “Paolo Calabresi legge Leopardi” un emozionante spettacolo firmato da Giorgio Strehler, omaggio ai 100 anni del grande regista che dal Piccolo Teatro di Milano lo dedicò nel 1982 a Leopardi, del quale era un grande appassionato ed estimatore.
Il Premio Leopardi al Fai
Relatori e studenti delle scuole italiane Premio Giacomo Leopardi
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