Tamberi al momento della vaccinazione
«Sappiamo, a causa del Covid, cosa abbiamo passato a livello mondiale in questo ultimo anno e mezzo. Ora dobbiamo fermare il prima possibile questa pandemia. Le Olimpiadi? Non vedo l’ora».
Fabio Luna e Gianmarco Tamberi
Così Gianmarco Tamberi questa mattina al PalaPrometeo, accompagnato dal presidente del Coni Marche Fabio Luna e dalla fidanzata Chiara, per ricevere la prima dose del vaccino anti Covid. Il campione di salto in alto nato a Civitanova partirà per Tokyo il 15 luglio. Il 30 luglio dovrebbe tenersi la prima gara sulla pista d’atletica. «Arrivare in Giappone è un’emozione enorme, non vedo l’ora. Ho versato sudore e lacrime per arrivarci. In questi giorni la tensione è alla stelle, c’è un po’ di nervosismo, ma gli allenamenti stanno andando bene. E’ una tensione positiva, un qualcosa che mi sono costruito negli anni e che ho cercato con fatica. Mi sto avvicinando sempre di più a quello che prima chiamavo sogno e adesso obiettivo. E’ la gara più importante della mia vita, spero che quando scenderò in pista avrò quella magia in più ad aiutarmi». Sulla vaccinazione e il messaggio ai giovani: «Abbiamo vissuto momenti difficili, ora dobbiamo cercare di debellare questa malattia. Se si è trovata una soluzione dobbiamo percorrerla. Grazie al cielo stiamo ripartendo: è importante avere la testa sulle spalle e goderci le piccole cose, ma rispettando sempre le regole». Gimbo Tamberi ha contratto il Covid lo scorso marzo, risultando positivo al ritorno dagli Europei indoor in Polonia. «Il Covid ha influito sulla vita di tutti noi, vedere sfumare le Olimpiadi è stato un bel colpo, ma sono passate giustamente in secondo piano. Ho avuto più opportunità per allenarmi sui dettagli e di capire quanto sono importanti quelle piccole cose che davano per scontate».
(fe.ser.)
(Foto di Giusy Marinelli)
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