Positivo l’1,4% dei tamponi fatti in provincia, attenzione a focolai di varianti che potrebbero arrivare dall’estero, preoccupano abuso di alcolici, consumo di droga e comportamenti violenti sulla costa e a Macerata. Questi alcuni punti toccati nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Flavio Ferdani. Presenti i vertici delle forze dell’ordine e i rappresentati dei comuni di Macerata e Civitanova e il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, il direttore generale dell’Asur Marche Nadia Storti, il direttore dell’Area Vasta 3, Daniela Corsi, il direttore del 118 di Macerata, Ermanno Zamponi.
PANDEMIA – In merito all’andamento della diffusione del Covid, è stato indicato che in provincia c’è un generale miglioramento sia dal punto di vista dei contagi, con una percentuale di tamponi positivi pari all’1,4 percento, sia in relazione ai ricoveri ospedalieri, con una riduzione dei posti letto occupati. Inoltre è stato evidenziato che la campagna vaccinale sta procedendo efficientemente nonostante le limitazioni recentemente imposte in materia dalle autorità. Sono stati però evidenziati «i rischi connessi a possibili focolai di varianti del Covid che potrebbero essere importate dall’estero. E’ stata ribadita e condivisa la necessità di continuare a garantire su tutto il territorio provinciale una costante attività di prevenzione e controllo circa l’osservanza delle norme di contenimento vigenti».
SICUREZZA – Nel corso della riunione si è parlato anche di problemi a Porto Recanati, Civitanova e Macerata: «in particolare, si è evidenziato il recente aumento di fenomeni che destano particolare allarme sociale – dice la Prefettura in una nota -, quali l’abuso di sostanze alcoliche, lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti nonché comportamenti molesti o violenti, che talvolta sfociano in risse. In relazione a tali fenomeni, per lo più concentrati sulla fascia costiera e nelle ore serali, i Comuni interessati hanno adottato provvedimenti di prevenzione e contenimento». Le forze dell’ordine garantiranno un’attenzione specifica e servizi mirati sia di prevenzione che di controllo. E’ stato inoltre concordato che, accanto alle attività repressive, si attui un costante scambio informativo tra i Comuni interessati e le competenti strutture sanitarie in relazione all’abuso di alcol ed all’uso di stupefacenti da parte dei più giovani durante il periodo estivo, allo scopo di promuovere iniziative rivolte agli adolescenti e ai preadolescenti.
ABUSIVI – Nel corso della riunione è stata inoltre condivisa la necessità della prosecuzione dei servizi di contrasto all’abusivismo commerciale. Ci saranno controlli costanti da parte della Guardia di Finanza.
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