Da sinistra: Giuseppe Reschini, Matteo Adinolfi, Fabrizio Ciarapica, Mauro Grimaldi, Ivo Panichi
Ieri nella palazzina sud del Lido Cluana di Civitanova, il taglio del nastro di “Un secolo d’azzurro”, mostra che racchiude la storia della nostra Nazionale di calcio, organizzata dalla Reschini Eventi con il patrocinio del Comune. La collezione tratta la nascita e lo sviluppo del calcio italiano con l’esposizione di oltre 500 cimeli storici ed originali, quali giornali e materiale cartaceo, documenti ufficiali, magliette, palloni, scarpini, riproduzioni della Coppa Rimet e della Coppa del Mondo.
Il taglio del nastro
La mostra si terrà tutti i giorni fino al 4 luglio con orari 9,30-12,30 e 16,30-20,30. Il costo del biglietto di ingresso è di due euro. Il taglio del nastro è stato preceduto da una breve conferenza a cui hanno partecipato il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’europarlamentare Matteo Adinolfi, il giornalista scrittore Mauro Grimaldi, il presidente del Comitato Marche della Figc Ivo Panichi, Giuseppe Reschini della Reschini Eventi società organizzatrice della mostra, ed il giornalista Fabio Benvenuti che ha coordinato gli interventi. «Ringrazio tutti gli intervenuti per la partecipazione – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – Abbiamo accolto favorevolmente la proposta di allestire “Un secolo d’azzurro” che costituirà l’evento di lancio per una veloce ed auspicata ripartenza dopo il periodo buio legato alla pandemia. La coincidenza vuole che la mostra sarà concomitante agli Europei. Un motivo in più per andare visitarla coniugando la gloriosa storia della nostra nazionale all’evento calcistico in corso. Altra coincidenza vuole che il nostro allenatore Roberto Mancini, marchigiano doc e testimonial della nostra regione, guiderà i nostri Azzurri agli Europei. Speriamo che questa serie di coincidenze possano essere di buon auspicio per la vittoria dei Campionati Europei, che abbiamo conquistato una volta sola a Roma nel lontano 1968. “Un secolo d’Azzurro” raccoglierà l’interesse di tanti appassionati che giungeranno a Civitanova da territori limitrofi per vedere una esposizione unica nel suo genere». «Il mio auspicio – ha dichiarato Ivo Panichi – è che si torni a settembre in un clima di normalità che consenta la ripresa di tutto il calcio giovanile e dilettantistico. Mi fa piacere che nella settimana scorsa, nella nostra regione, più di trecento squadre delle giovanili abbiano ripreso l’attività calcistica dopo questo lungo e brutto periodo legato al Covid». «Come è intenzione di Grimaldi – ha dichiarato Matteo Adinolfi – la mostra dovrebbe essere portata nelle scuole per evidenziare l’importanza dello sport e della pratica sportiva. E’ auspicabile che i bambini comincino a giocare prestissimo per imparare la cultura sportiva, il valore dello sport soprattutto quello di squadra. Per questo è altrettanto auspicabile che si impieghino i migliori allenatori nelle scuole calcio per i più piccoli».
Il sindaco Fabrizio Ciarapica alla mostra
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Una iniziativa veramente eccellente, sotto ogni punto di vista che ci fa sentire orgogliosi di essere italiani. Il Calcio è una parte molto importante della vita del nostro Paese e di ognuno di noi e la nazionale Azzurra ha regalato e regalerà sempre emozioni uniche. Complimenti a tutti.