Sindaco denunciato per diffamazione ad alcuni componenti della onlus Guardiani del tempo, la procura ha chiesto l’archiviazione, il legale dell’associazione ha fatto opposizione. L’indagine riguarda il primo cittadino di Montelupone, Rolando Pecora. La denuncia riguardava un post su Facebook, e alcune affermazioni sulla stampa. Avrebbe detto frasi come «Si vestono da santi frati o monaci, magari si danno nome di luce o amore ma dietro nascondono le turpitudini più indicibili». Della onlus Guardiani del tempo fanno parte i monaci che un tempo facevano parte dell’associazione “La sorgente di luce e amore” e leggendo le affermazioni del primo cittadino hanno ritenuto che il riferimento fosse a loro, da qui la denuncia. Oggi il legale di Pecora, l’avvocato Paolo Rossi, ha detto che il riferimento non era all’associazione ma ad un fatto che era avvenuto nel comune quando una coppia aveva lasciato la cittadina per trasferirsi in Lombardia dove era entrata in una setta. Il giudice Claudio Bonifazi si è riservato di decidere. La onlus è assistita dall’avvocato Renato Coltorti.
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