Paralisi cerebrale dopo la nascita,
raccolta fondi per il piccolo Oceano

L’immagine scelta per promuovere la raccolta fondi

«Il 25 gennaio 2020 è nato nostro figlio e tutto andava bene. Poche ore dopo ha avuto un improvviso arresto cardiocircolatorio che gli ha causato danni neurologici importanti. Oggi Oceano ha difficoltà respiratorie per cui viene monitorato h24, ha difficoltà motorie importanti, non ha recuperato la suzione (mangia attraverso la peg, un tubicino collegato allo stomaco), ha un ritardo visivo e i riflessi molto ritardati. Eppure Oceano è bellissimo, sorride». Francesco Rogani, di Porto Recanati è il papà di Oceano, bambino di un anno e mezzo affetto da disabilità. Qualche giorno fa ha lanciato una raccolta fondi all’insegna della speranza. I 3mila euro che servivano per far partecipare il piccolo affetto da paralisi cerebrale ad un campus riabilitativo intensivo sono già stati raccolti, e le donazioni proseguono sempre sulla piattaforma Gofundme. La famiglia, infatti, ha scelto di dare una speranza non solo al figlio Oceano ma anche ad altri bambini piccoli con disabilità attraverso la Elìce onlus, che ha organizzato il percorso riabilitativo “Iosì” con la partecipazione di terapisti e professionisti del settore. I piccoli affetti da paralisi cerebrale hanno un costante bisogno di cure e attenzioni, fisioterapia e interventi mirati ad alleviare il più possibile le proprie condizioni, anche se è difficile stabilire in anticipo sia i tempi sia le modalità di miglioramento. Papà Francesco e mamma Azzurra vivono in un continuo stato di preoccupazione da quando Oceano è andato in asfissia poco dopo la nascita e si vedono costretti a riorganizzare tutte le attività in funzione delle sue esigenze e del bisogno di monitoraggio h24. La speranza, comunque, non si affievolisce. «Con Elìce Onlus doniamo una speranza a lui e ad altri bambini con disabilità – dice Rogani – Elìce Onlus ha l’obiettivo di migliorare le problematiche dell’età evolutiva. L’associazione organizza dei camping full-immersion riabilitativi insieme a terapisti e professionisti del settore. Aiutaci a partecipare al campo per alimentare la speranza di Oceano».

Questo il link alla raccolta fondi.