Sergio Piermanni
L’amministrazione comunale di Civitanova ricorda il maresciallo Sergio Piermanni, nell’anniversario della tragica morte. Sono trascorsi 44 anni dal giorno in cui, il 18 maggio 1977, il Maresciallo Capo Medaglia d’Oro al Valore Militare alla Memoria sacrificò la sua vita per fermare i malviventi del clan dei catanesi, che poi lo uccisero durante una sparatoria nel piazzale della stazione. Aveva 37 anni. Quella stessa notte morì anche l’appuntato Alfredo Beni. Per onorarne la memoria, il comune di Civitanova, l’ufficio presidenza del Consiglio comunale e l’associazione nazionale dei Carabinieri organizzano per martedì 18 maggio, alle 18,15, un momento celebrativo alla presenza dei soli rappresentanti istituzionali e della vedova Giovanna Paolone. La cerimonia si svolgerà in forma ristretta, nel rispetto della normativa per la prevenzione del contagio da Covid-19. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, insieme al presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e al presidente Anc Carabinieri Roberto Ciccola, si ritroveranno al monumento del lungomare Piermanni, alla presenza delle rappresentanze istituzionali, per deporre una corona d’alloro. Il busto, di circa due metri di altezza, è stato realizzato nel 2017 dall’artista marchigiano Nazareno Rocchetti (carabiniere in congedo autore di diverse creazioni per l’Arma dei Carabinieri) in memoria della Medaglia d’Oro al Valor Militare, cui sono intitolati anche il litorale sud e le sedi dell’Anc e Unuci. Martedì 18 maggio, alle 19, è prevista anche la messa nella chiesa di San Pietro.
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