Il rinnovo delle concessioni dei loculi nel cimitero comunale accende il dibattito a Petriolo. Da una parte l’amministrazione che ha deciso di procedere in un’ottica di razionalizzazione, dall’altra i cittadini che non hanno gradito la scelta del momento. In particolare Isabella Ciccioli ha pubblicato sui social una lettera aperta con la quale si è rivolta al sindaco Matteo Santinelli.
«Sono una cittadina e come molti miei compaesani ho ricevuto la richiesta di rinnovo concessione dei loculi. Credo che sia giusto fare una richiesta del genere, ma come ben sa il periodo che stiamo attraversando ha messo in difficoltà molte famiglie sia petriolesi che non. Il nostro presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio, i nostri governatori e persino l’Agenzia delle entrate ha prorogato qualsiasi pagamento dovuto. Hanno cercato di bloccare i licenziamenti, di dare i ristori a tantissime attività commerciali di qualsiasi genere, sperando di aiutare a superare le difficoltà. Proprio in considerazione di ciò le faccio una domanda: perché non rimandare tutto questo all’anno prossimo, a quando la situazione sanitaria ed economica italiana sarà tornata alla normalità? Per quanto riguarda la necessità di loculi, perché non chiederne a chi momentaneamente ne ha disponibili e liberi (io ne ho uno disponibile)? e poi, crede veramente che chi ha defunti cari come me e lei, morti meno di 50 anni fa e molto cari e vicini al cuore, preferiscano restituire il loculo piuttosto che pagare la concessione? Se tutti pagano non credo che si risolva l’emergenza loculi. Occorrerebbe, secondo me, come avete già detto, prima un censimento dei loculi disponibili, poi nell’eventualità valutare l’emergenza e infine chiedere il rinnovo dei contratti. Spero che questo l’abbiate già fatto».
Il sindaco ha risposto attraverso i social precisando che questa operazione era stata rinviata ormai da troppo tempo e al momento si è resa necessaria. «Si registra ormai da tempo nella gestione cimiteriale – scrive la sussistenza di numerosissime concessioni di loculi comunali contrattualmente scadute e di concessioni perpetue in capo a loculi abbandonati. Si procederà pertanto con i rinnovi delle concessioni scadute e la retrocessione volontaria da parte degli eredi dei vecchi concessionari di loculi perpetui. Tutte le operazioni attinenti alla retrocessione volontaria sono a totale carico dell’Ente, compresa l’eventuale cremazione o inumazione. Tali procedure si rendono necessarie affinché il Comune possa rientrare in possesso dei medesimi loculi per poi, eventualmente, procedere a nuova concessione, in ottemperanza alla normativa vigente nazionale e regionale.
Si tiene ad evidenziare che tutte le tariffe cimiteriali riguardanti le operazioni legate al progetto di “Razionalizzazione del civico cimitero”, comprese le tariffe relative alle concessioni cimiteriali, non hanno subito alcuna variazione rispetto agli anni precedenti, altresì è stata offerta la possibilità di rinnovo con tariffe agevolate e rateali».
Il sindaco fa anche sapere che sono state identificate aree destinate alla concessione novantanovennale per la costruzione di edicole di famiglia. «A breve verrà pubblicato il bando in cui il cittadino potrà manifestare il proprio interesse. Si è attuata un’azione correttiva rispetto ad una situazione non conforme, precaria e radicata da molti anni. In questo gli uffici comunali hanno svolto un lavoro encomiabile e puntuale rispetto ad una situazione delicata come gli affetti dei cari defunti. La visione futura dovrà necessariamente portare a limitare le implementazioni dei cimiteri comunali».
(a.p.)
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C’è il caso come di mia nonna deceduta a Dicembre 2020 con consessione (trentennale dall’ acquisto) già scaduta, quindi dovrei ripagare il loculo una seconda volta anche senza averne usufruito. A mio parere le date di inizio concessione dovrebbero partire dalla data di morte.