La Coppa del Mondo di paraciclismo a Corridonia
Il Club Corridonia torna a pedalare nonostante la pandemia e si sta organizzando per domenica 25 aprile, quando è in programma la “Giornata nazionale rosa”. La manifestazione ciclistica al femminile prenderà il via alle 10 dal centro storico per poi spostarsi a valle in direzione della zona industriale. Dato che l’evento sarà “senza pubblico”, il presidente Mario Cartechini e il direttivo della società hanno pensato ad un’idea per coinvolgere i cittadini e gli abitanti di Corridonia: lanciare petali di fiori o coriandoli per colorare e far sentire il calore della città alle ragazze, al passaggio delle biciclette. «La nostra sensibilità ci spinge a fare questo – dichiara Mario Cartechini -. Dovrebbe essere un bel gesto. Invitiamo le famiglie e coloro che abitano al centro a fare un segno di affetto verso le atlete: ciclismo è colore e calore. Nel 2019, 41 nazioni sono state a Corridonia per una settimana. A loro dire abbiamo lasciato un ricordo straordinario, un’accoglienza calorosa. Ci fu tanta partecipazione dei cittadini, sono stati momenti indimenticabili». La gara di domenica sarà aperta alle cicliste dai 17 ai 25 anni, ci saranno due classifiche distinte all’interno di un’unica corsa.
«Inizialmente doveva avere un carattere internazionale, ma il Covid ne ha impedito la realizzazione – prosegue il presidente -. Resta difficile ospitare le ragazze straniere, che dovrebbero anche sottoporsi ad un periodo di quarantena. D’altro canto, però, ci sarà una larga partecipazione italiana: ad oggi ci sono oltre 170 iscritte, che fanno parte di 35 società diverse. È una competizione “open”, ovvero possono partecipare tre team esteri. Molto probabilmente parteciperà una ragazza australiana, che ha legami con l’Italia». La manifestazione si chiamerà “Primo memorial Mauro Valentini”, che è stato il regista della Coppa del Mondo paralimpica organizzata a Corridonia nel 2019. «Purtroppo è scomparso un paio di mesi fa. Vogliamo ricordarlo in un convegno sabato 24, il giorno prima della corsa – spiega Mario Cartechini -. Ci troveremo alle 17 nella sala consiliare del Comune. Parteciperanno la vedova Federica, il padre Mario, che è anche commissario tecnico della nazionale paralimpica, il neo presidente della Federazione ciclistica italiana Dagnoni, il numero uno del Comitato italiano paralimpico Savoiardi, il Coni e qualche altro amico di Corridonia. Inoltre, sarà presente Giorgio Farroni, atleta dell’Anthopos di Civitanova con cui abbiamo trovato un accordo: d’ora in poi gareggerà anche con la pettorina della nostra società, per questo il sindaco consegnerà una targa al ragazzo».
Mario Cartechini, presidente del Club Corridonia
Il Club Corridonia, oggi presieduto da Mario Cartechini, vanta 52 anni di attività sportiva e nella sua storia ha organizzato più di 100 manifestazioni, tra cui due campionati italiani assoluti (1973 e 2003) e una coppa del mondo paraciclistica (ha anche tesserato oltre 1100 tra ragazzi e ragazze). “La città di Corridonia apre le porte e il cuore ai partecipanti”, era slogan che la società aveva pensato per gli atleti paralimpici della coppa del mondo nel 2019. Con lo stesso intento, il cuore del Club Corridonia batte forte anche per le atlete che domenica saranno protagoniste della “Giornata nazionale rosa”, che si cimenteranno in un percorso di livello. Si partirà alle 10 dai giardini pubblici in centro (all’ingresso della città), per la passerella iniziale. Si procederà in direzione della zona industriale dove ci sarà il chilometro zero e prenderà ufficialmente il via la gara, che prevede quattro giri. Tre passando appunto fra zona industriale, Piediripa e Sforzacosta, prima di tornare a Corridonia per un traguardo volante di nuovo ai giardini. Mentre un altro e ultimo giro prevede il passaggio nel territorio di Petriolo fra località Castelletta e Piane Rossi, per poi ripassare al chilometro zero della zona industriale di Corridonia e ritornare in città, sempre ai giardini, per la bandiera a scacchi. Un totale di circa 84 chilometri.
sui paesi fanno sempre belle cose
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