L’incontro online della Confartigianato
Trasporti, prospettive e opportunità al centro dell’incontro aperto sul settore, promosso nei giorni scorsi da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. Tra gli ospiti il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli e il presidente nazionale Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.
Nell’appuntamento sono stati presentati i temi caldi per la categoria, con l’assessore Baldelli che ha poi tracciato le linee di una nuova visione infrastrutturale regionale. «La pandemia ha inevitabilmente creato una situazione complessa e ogni azienda ha dovuto affrontare diverse problematiche – ha esordito Emanuele Pepa, presidente interprovinciale Confartigianato Trasporti, assieme al responsabile di categoria Paolo Zengarini -. Le nostre attività non si sono mai fermate, continuando a dare un servizio a livello nazionale. Ci sono però questioni che vanno portate all’attenzione. Ci preme infatti avviare una riflessione sulle accise per il gasolio, ancora troppo alte, sul regolamento della Carta di qualificazione del conducente o sulla possibilità di ottenere garanzie sui pagamenti». «A livello locale – ha precisato Pepa – fino al 30 giugno sono in programma nuovi lavori sull’A14, nel tratto che da Porto San Giorgio prosegue verso sud. Ho contattato i referenti di Autostrade, che chi hanno garantito un transito regolare. Ci auguriamo non si verifichino le stesse criticità dello scorso anno». I lavori riguarderanno la manutenzione di sei gallerie.
Il presidente nazionale Amedeo Genedani ha sottolineato come Confartigianato punti da sempre «alla collaborazione con il Ministero, cercando un dialogo costante. Ma la nostra categoria è ora inascoltata. Tanto da non essere stata inserita nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, nonostante le richieste. Il Ministro Giovannini ha accennato ad altre risorse che saranno destinate ai trasporti, ma non ci ha comunque inseriti nel Piano. Stiamo chiedendo con urgenza un colloquio con Giovannini per instaurare un tavolo nazionale sul trasporto». Intanto, per Genedani le revisioni dei veicoli «devono essere aperte anche alle autofficine private. In Italia stiamo andando avanti con la deroga di dieci mesi e chi lavora anche con l’estero rischia di rimanere al palo». È invece ancora in gioco la partita sul contratto nazionale e Genedani ha ricordato che «ci sono risorse importanti per la richiesta di cambio veicoli».
A portare i propri saluti il governatore Francesco Acquaroli, che ha evidenziato quanto sia «fondamentale riaccendere l’economia. Per fare ciò ci stiamo muovendo su vari fronti. Partendo dalla campagna vaccinale, che nelle Marche è in fase molto avanzata. Speriamo che le consegne delle forniture consentano di proseguire con questo passo. Stiamo poi prevedendo un’ulteriore manovra economica, compatibilmente con il bilancio regionale, per sostenere chi ha avuto restrizioni e non è stato ristorato dal Dl Sostegni». «Prosegue il proficuo confronto con Confartigianato – le parole dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli – e la Giunta regionale, che tra i suoi obiettivi ha una visione di sviluppo economico e infrastrutturale condiviso con le comunità e basato sull’ascolto delle esigenze di chi opera ogni giorno sul territorio. Le Marche scontano carenze infrastrutturali che minano la competitività delle imprese ed è nostra intenzione progettare investimenti per disegnare una regione sempre più interconnessa e intermodale. Potenziare porto, aeroporto e interporto, come autentiche finestre sul mondo della nostra regione e unire questi snodi logistici, che poche altre regioni d’Europa possono vantare in un raggio di soli 30 chilometri, con il resto della rete viaria marchigiana è la nostra visione. Una interconnessione con la Quadrilatero, con il sistema delle pedemontane e delle intervallive, a partire dalla San Severino-Tolentino, ai collegamenti con Macerata da Sforzacosta e Villa Potenza, sino ai tratti della Mezzina che giungono alla Salaria, rispettivamente per le province di Fermo ed Ascoli Piceno. La Quadrilatero resta il nostro modello, che va messo in connessione con i territori, collegando così il nord e il sud della regione». Confartigianato ha quindi esposto ai partecipanti quali sono i bandi e i contributi a fondo perduto previsti per gli investimenti, le opportunità di finanziamento e le misure regionali a supporto, grazie agli interventi di Emanuela Fiorani (dell’ufficio contributi pubblici alle imprese) e di Sandro Simonetti (del confidi Uni.Co.). Soddisfatto dell’incontro il presidente Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo Renzo Leonori: «È indispensabile ragionare assieme sulle migliori strategie da mettere in campo per una ripresa immediata».
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Comunque la Fabriano – Serra, è ancora in alto maree, e non so ancora per quanto ci rimarrà.