«Stefano amava la musica e la vita, stava dietro al papà (che ha problemi di salute, ndr), in maniera esemplare», così Giulia Casaburi, amica della famiglia Valchi, ricorda il 32enne morto ieri nel sonno. Casaburi oggi pomeriggio era con i genitori di Stefano, la mamma del giovane non se la sente di raccontare del figlio e così è l’amica a parlare di lui. Di un ragazzo di 32 anni la cui morte ha scosso Macerata. «Un tipo gioviale, amava la musica, la vita. Era di una bontà e di una generosità uniche. Si spendeva veramente per gli altri e per il papà, gli stva dietro in una maniera esemplare». Il papà, Paolo, era avvocato (ora ha lasciato la professione per motivi di salute) e Stefano in passato lo accompagnava in tribunale quando doveva seguire le cause. «Aveva fatto un corso da Oss – continua Casaburi – e si dedicava agli altri. Magari in questo periodo difficile che stiamo vivendo non riusciva a trovare lavoro ma quello che poteva fare lo faceva a casa, per il papà e per chi glielo chiedeva. Amava anche l’elettronica e faceva il pr nei locali qui intorno. Era una persona circondata da amici». Oggi pomeriggio all’obitorio di Macerata è stata svolta l’autopsia sul corpo di Valchi chiesta dal medico di famiglia e dal necroscopo per chiarire le cause della morte. Il funerale è stato poi fissato: si svolgerà sabato alle 10 nelle chiesa Santa Madre di Dio, a Macerata.
(Gian. Gin.)
Dalla tua enorme bontà, dacci la forza per andare avanti. Ti abbraccio Ste, Gigante dal Cuore ENORME
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati