di Andrea Cesca (foto di Fabio Falcioni)
Un Matelica stratosferico annichilisce il Padova. La squadra allenata da Gianluca Colavitto cala il poker contro la capolista e consolida la settima posizione di classifica, in piena zona playoff. Termina 4 a 1, forse la migliore partita dei biancorossi. Mattatore della gara è Federico Moretti che mette a segno una tripletta e si procura il calcio di rigore realizzato da Leonetti. Il Matelica dopo un primo tempo pressoché perfetto sfrutta a dovere la superiorità numerica dovuta all’espulsione di Rossettini al 6’ del secondo tempo. Per De Santis e compagni si tratta della quarta vittoria consecutiva.
«Possiamo dire la nostra anche contro il Padova, la squadra che sulla carta è la più forte del girone». Il patron Mauro Canil in settimana ha ringraziato i giocatori e lo staff tecnico dopo il raggiungimento della quota salvezza. «Adesso per il Matelica potrebbe iniziare un altro campionato», ha spiegato Canil. La capolista Padova è in serie positiva da 12 giornate, l’ultima sconfitta risale al 23 dicembre scorso in casa contro il Modena. La corazzata veneta, che punta dichiaratamente al ritorno in Serie B, torna a giocare all’Helvia Recina di Macerata a distanza di quattro anni (Maceratese-Padova 0 a 1, era il 5 febbraio 2017). Mister Gianluca Colavitto conferma per nove undicesimi la squadra che ha battuto il Legnago Salus: Moretti e Bordo prendono il posto di Alberti e Balestrero. Nelle file dei bianco scudati sono indisponibili Bifulco, Cissè, Biancon e Saber. L’allenatore Andrea Mandorlini sconta la seconda delle quattro giornate di squalifica rimediata dopo la partita con la Virtus Vecomp Verona, al suo posto in panchina va il vice Raffaele Longo.
All’Helvia Recina ci sono le panchine nuove, una settimana fa erano state inaugurate le poltroncine bianche e rosse della tribuna centrale. Ritmi molto sostenuti nelle battute iniziali, il Matelica va per primo alla conclusione dopo 2’ con un sinistro di Volpicelli, centrale. L’esterno d’attacco campano è una spina nel fianco della difesa ospite e impegna nuovamente Vannucchi al 7’ e all’8’. Nelle file del Padova, intanto, si fa male Firenze, l’attaccante che ha deciso una settimana fa lo scontro diretto con il Perugia è costretto ad uscire. Il Matelica dimostra di essere in salute e contro la difesa meno perforata del girone piazza un uno-due micidiale nel giro di tre minuti.
Al 17’ Di Renzo strappa la palla a Chiricò nella propria trequarti, si spinge in avanti e serve in profondità per vie centrali Moretti, l’attaccante resta freddo davanti a Vannucchi e gonfia la rete (1 a 0). Due minuti dopo Moretti entra in area sulla sinistra, Ressettini lo atterra fallosamente, l’arbitro indica senza esitazione il dischetto degli undici metri: Leonetti stavolta non sbaglia e piazza la palla sulla sinistra del portiere (2 a 0). Sulle ali dell’entusiasmo il Matelica va vicinissimo alla terza segnatura al 23’ con Moretti, il sinistro viene deviato in calcio d’angolo da Gasbarro. La partita è disturbata dal vento, Ronaldo Pompeu da Silva, numero 10 del Padova, prova a riordinare le idee dei suoi, Cardinali però non viene mai chiamato in causa. Il Matelica continua a rendersi pericoloso al 42’ con Calcagni, conclusione a lato. Due minuti più tardi sempre Calcagni va vicino alla segnatura, Vannucchi si salva in extremis. Dopo un minuto di recupero si chiude un primo tempo praticamente perfetto per la squadra di Colavitto.
Raffaele Longo striglia la propria squadra negli spogliatoi ed opera un paio di sostituzioni: fuori Hallfredsson e Nicastro, dentro Jelenic e Paponi. Sta di fatto che una gran bella giocata di Chiricò dopo tre minuti consente a Biasci di accorciare le distanze e rimettere in partita il Padova (2 a 1). Il Matelica non si abbatte e con Moretti si riporta in attacco: Rossettini non può fare altro che atterrare il folletto biancorosso, si prende il secondo cartellino giallo e quindi il rosso (Padova in dieci uomini). Moretti è in giornata di grazia, il numero 17 del Matelica ristabilisce la distanze al quarto d’ora: riceve palla dal neo entrato Mbaye, controlla, difende la palla in area, si gira e con il sinistro piazza la sfera alle spalle di Vannucchi (3 a 1). Sul fronte opposto, gol a parte, Cardinali effettua il primo intervento al 19’ della ripresa su calcio di punizione di Chiricò. Il Matelica è incontenibile. Al 65’ Calcagni opera una ripartenza, la conclusione di Volpicelli non viene trattenuta da Vannucchi, Moretti da due passi fa tripletta (4 a 1). Nel quarto d’ora finale il Padova sostituisce Ronaldo e fa entrare Matteo Mandorlini, figlio dell’allenatore Andrea. Chiricò nelle battute finali chiama alla parata a terra Cardinali, mentre Vannucchi sventa l’ autorete su un tiro cross di Franchi. Al triplice fischio parte la festa all’Helvia Recina con i fuochi d’artificio. Il Matelica tornerà nuovamente in campo mercoledì prossimo all’Orogel Stadium Dino Manuzzi per la partita con il Cesena, vero è proprio scontro diretto per i playoff.
Il tabellino:
MATELICA (4-3-3): Cardinali 6; Tofanari 7 (40’ st Fracassini ng), Zigrossi 7 (40’ st Magri ng), De Santis 7, Di Renzo 7; Calcagni 7, Pizzutelli 6,5 (9’ st Mbaye 6,5), Bordo 7; Volpicelli 6,5 (35’ st Peroni ng), Moretti 8,5 (40’ st Franchi ng), Leonetti 7. A disp.: Martorel, Vitali, Barbarossa, Balestrero, Santamarianova, Maurizii. All.: Gianluca Colavitto 8
PADOVA (4-3-3): Vannucchi 5; Germano 5, Rossettini 4,5, Gasbarro 5, Curcio 5,5; Della Latta 5,5 (22’ st Kresic ng), Ronaldo 5,5 (33’ st Mandorlini Matteo ng), Hallfredsson 5,5 (1’ st Jelenic 5,5); Chiricò 6, Nicastro 5 (1’ st Paponi 5,5), Firenze ng (12’ pt Biasci 6). A disp.: Voltan, Dini, Santini, Vasic, Andelkovic, Pelagatti. All.: Raffaele Longo 5 (Andrea Mandorlini squalificato)
Arbitro: Moriconi di Roma 6,5
Assistenti: Trasciatti – Carpi Melchiorre
Reti: 17’ pt. Moretti (M), 20’ pt. rigore Leonetti (M); 3’ st Biasci (P), 15’ st Moretti (M), 20’ st. Moretti (M)
Note: gara a porte chiuse. Espulso Rossettini al 6’ del secondo tempo. Ammoniti Rossettini, Pizzutelli, Volpicelli, Ronaldo. Calci d’angolo 3 a 3. Recupero 4’ (pt. 1’ + st. 3’)
Moretti a fine partita
Questa società non si ferma più...complimenti!!!
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Quarto successo consecutivo per la Materacese che ha strapazzato un Padova primo in classifica solo per i punti accumulati. Senza nulla togliere ai biancorossi, tecnicamente, agonisticamente superiori, il tasso tecnico del campionato e sceso di molto, le prime della classe a turno perdono i colpi. La Maceratese di Bucchi con quell’organico avrebbe vinto in scioltezza il campionato.
forza Matelica ! Bravissimo e complimenti .