L’assessore Roberta Belletti
Approvato in giunta il bilancio di previsione, ridotte Irpef, costo della refezione scolastica e rette dei nidi. Entro la fine del mese il passaggio in consiglio comunale. La giunta ha discusso questa mattina lo schema del prossimo esercizio finanziario 2021-2023 che prevede in continuità con quanto fatto negli anni passati un’ulteriore riduzione dello 0,02% di addizionale Irpef, la riduzione di 25 centesimi sul costo del servizio mensa e del 10% sulle rette dei nidi. Per quanto riguarda la quota addizionale comunale Irpef l’aliquota passa dallo 0,76% del 2020 allo 0,74% nel 2021 per raggiungere lo 0,72% nel 2022. Ridotta dell’8% la spesa corrente. L’Amministrazione ha anche approvato il Dup, il documento unico di programmazione. Nei successivi venti giorni dall’approvazione del Bilancio sarà approvato anche il piano esecutivo di gestione con il quale verranno specificati gli obiettivi assegnati a ciascun settore. «Tenendo conto del grave momento di crisi ed incertezza economica che stiamo attraversando a causa della pandemia di Covid-19 – scrive l’assessore al bilancio Roberta Belletti – abbiamo previsto contributi per le nuove imprese pari a 70mila euro all’anno. Altra novità che proporremo è quella della stesura di un regolamento per il controllo analogo delle partecipate. Altro fronte su cui abbiamo puntato è quello del personale del Comune, dove abbiamo previsto nuovi assunzioni in pianta organica, ciò al fine di portare l’Ente ad una dotazione organica tale da poter garantire una risposta efficace e tempestiva alla crescente domanda di servizi e competenze specialistiche da parte dei cittadini. Il Bilancio di previsione 2021 contiene inoltre un’importante programmazione di investimenti (34,8 milioni) per i quali è forte l’impegno dell’Amministrazione nel reperire fonti di finanziamento dall’esterno, soprattutto dallo Stato (circa 20 milioni). In un anno difficile come il 2020, che non ha paragoni con altri periodi storici degli ultimi decenni – prosegue l’assessore Belletti – l’attività amministrativa è stata completamente stravolta. Nell’ultima manovra abbiamo scelto di stanziare circa 3 milioni di euro di contributi per i lavoratori colpiti dall’emergenza sanitaria, ma ora è necessario guardare al futuro. Siamo soddisfatti per aver garantito e dato continuità alla riduzione progressiva della pressione fiscale che ci eravamo prefissi, come per l’addizione comunale all’Irpef, che è passata dallo 0,8% allo 0,74 per arrivare allo 0,72% nel 2022. Altri punti cui teniamo molto sono l’abbassamento delle rette dei nidi e delle mense e le altre misure che metteremo in campo per agevolare chi vorrà investire, anche in questo periodo anomalo. Qualora, inoltre, si ravvisino le giuste condizioni, cercheremo di erogare ulteriori contributi ai lavoratori e alle imprese, compatibilmente con risorse comunali, ma senza penalizzare la qualità dei servizi offerti, aspetto questo fondamentale».
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