di Luca Patrassi
L’ondata pandemica legata al Covid 19, peraltro come già accaduto l’anno scorso, ha obbligato il governo a rinviare il voto. Il Consiglio dei ministri ha approvato con un decreto legge lo spostamento delle elezioni amministrative, regionali e suppletive per Camera e Senato, previste nella primavera del 2021, al periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 ottobre. Date probabili per le amministrative in 1.293 Comuni (fra i quali Roma, Milano, Torino e Napoli) restano quelle del 10 e 11 ottobre. Nel Maceratese i Comuni coinvolti sono quelli di Bolognola, Castelraimondo, Esanatoglia, Morrovalle, Muccia, Porto Recanati e San Severino. Le reazioni dei primi cittadini uscenti alla notizia del rinvio.
Cristina Gentili
Cristina Gentili è la sindaca uscente di Bolognola ed esprime con forza il proprio disappunto per la scelta: «Contrarissima al rinvio, soprattutto riguardo proprio ai mesi scelti: non vedo nessuna differenza tra fare le elezioni a maggio/giugno o farle ad ottobre: invece sarebbe stato diverso farle a luglio, andare verso l’estate avrebbe migliorato la situazione dei contagi, andare verso l’inverno no».
Nazzareno Bartocci
Opposto il pensiero del primo cittadino di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci: «Credo non si possa fare altrimenti vista la situazione». A Castelraimondo è stato nominato il commissario dopo le dimissioni presentate dal sindaco Renzo Marinelli per l’elezione in Consiglio regionale: «Credo si tratti di una scelta obbligata, due mesi in più non cambiano le sorti di un Comune anche se a ridosso della fine dell’anno si crea qualche problema in più per gli Enti locali che devono approvare in fretta gli atti di programmazione».
Stefano Montemarani
Linea di sostegno alla decisione presa anche quella espressa dal sindaco di Morrovalle Stefano Montemarani: «Restiamo nel solco della volontà manifestata dl presidente della Repubblica Mattarella: il primo impegno è quello di mettere in sicurezza il Paese alle prese con il Covid. Le elezioni si dovrebbero svolgere a scadenza, ma si deve prendere atto che in questa fase non è possibile e dunque giusto il rinvio. Certo, da un punto di vista personale, pensavo di poter passare un’estate tranquilla da privato cittadino dopo due mandati amministrativi di grande impegno ma questo è e se ne deve prendere atto».
Rosa Piermattei
La sindaca di San Severino Rosa Piermattei evidenzia: «La notizia del rinvio era quasi scontata per via di quello che sta vivendo il nostro Paese. L’emergenza da Covid-19 richiede, per essere affrontata, misure straordinarie e credo che il rinvio delle elezioni sia una decisione presa in quest’ottica perché non possiamo mettere a rischio le nostre comunità da qui a maggio giugno, periodo naturale del voto. Portare persone alle urne, vederle assistere a comizi e incontri, nelle piazze e nelle strade, facilitare assembramenti è quello di cui non abbiamo certo bisogno. La politica credo si possa fermare per poter permettere di affrontare questa emergenza al meglio. Anche il voto, in questo momento, può attendere».
Roberto Mozzicafreddo
L’opinione del sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo: «Dal punto di vista sanitario mi sembra sia stata una buona idea, sperando che nel frattempo il Covid vada a scemare. Vuol dire che lavoreremo fino ad ottobre e poi andremo alle elezioni. Nulla da eccepire».
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