Sistemazione fognatura zona Sae,
il Consiglio dà il via libera

CAMERINO - Approvato il progetto esecutivo per 4 milioni di euro alle Cortine. Individuata la zona della nuova area camper in località Le Calvie, ok al bilancio consolidato

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Il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia

 

Lapprovazione del bilancio consolidato, slittato a causa Covid; della convenzione per l’utilizzo dell’Auditorium e delle sale di registrazione dell’Accademia della musica donata dall’Andrea Bocelli Foundation e del progetto esecutivo dei lavori della rete fognaria della zona Sae delle Cortine. Sono solo alcuni dei temi discussi nella seduta del Consiglio comunale che si è svolto ieri sera in modalità online.
Con apposita delibera è stata anche puntualmente individuata l’area in località Le Calvie da acquisire a patrimonio pubblico per realizzare la nuova area camper grazie ai 370mila euro appositamente stanziati con ordinanza dal commissario alla ricostruzione.
Area Camper che, secondo quanto dichiarato dal sindaco Sandro Sborgia, dovrebbe essere già disponibile dalla prossima estate. Approvato anche l’intervento di sistemazione idraulica del sistema di regimazione delle acque bianche del bacino del fosso dello Scarico e del sistema di raccolta acque nere, che si è reso necessario a seguito delle urbanizzazioni post sisma 2016, quali il Sottocorte Village, i container dell’Università e lo studentato dell’Università di Camerino che hanno aumentato in modo significativo il flusso dei reflui recapitanti sul fosso. L’intervento che si aggira sui 4 milioni di euro prevede tutta una serie di opere che vanno dalla realizzazione di un nuovo reticolo fognario e relativa stazione di sollevamento che consentiranno di condottare i reflui provenienti dalle nuove urbanizzazioni, del campus universitario, dell’abitato del fosso lo scarico e dall’area container, oltre a una parte del quartiere residenziale di Montagnano. Il progetto prevede, inoltre, i lavori di regimazione del fosso “Lo scarico” per la messa in sicurezza delle case degli abitanti della località. Lavori che eviteranno rischi idraulici ed inconvenienti igienico sanitari. Previste anche una serie di barriere drenanti per abbassare il livello dell’acqua sui campi circostanti al fine di evitare eventi franosi. «Un’opera che riteniamo assolutamente urgente e per cui ringrazio anche l’Università di Camerino – dichiara il sindaco Sandro Sborgia – che ha messo a disposizione le aree di sua proprietà e si è resa disponibile a effettuare una parte dei lavori a proprie spese per una cifra di poco meno di 200 mila euro». Un saluto particolare di stima e affetto è stato poi rivolto ad Alessandra Secondari, segretaria del Comune di Camerino, prossima al pensionamento, per il lavoro svolto.



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