Incontro tra prefetto e presidente di Cna Macerata, Giorgio Ligliani: è stato un confronto per approfondire le difficoltà che gli artigiani della provincia stanno incontrando in questo difficile momento e che si aggiungono a quelle già note che hanno messo a dura prova il tessuto sociale ed economico di Macerata dopo il sisma. Il prefetto Flavio Ferdani e Ligliani hanno poi affrontato le azioni da mettere in campo per il rilancio del mondo dell’artigianato e convenuto sull’importanza di una costante forma di collaborazione istituzionale nella lotta al lavoro irregolare. Al riguardo è stata assicurata da parte del prefetto una costante opera di monitoraggio e controllo da parte delle forze dell’ordine al fine di contrastare ogni forma di illegalità e di prevenire tutti quei fenomeni di concorrenza sleale che possano danneggiare le aziende che svolgono la loro attività nel rispetto delle norme ma anche l’utente finale, che per effetto di tale fenomeno rischia di avere prestazioni di scarsa qualità e dannose per la salute. Nel ribadire l’importanza di mantenere vivo e costante il dialogo tra lo Stato e il settore dell’artigianato, il prefetto ha garantito la massima disponibilità e collaborazione sui temi di comune interesse rivolgendo un sincero apprezzamento nei confronti della categoria sia per gli sforzi profusi nell’adeguamento alle prescrizione previste dai protocolli di settore sia per il rispetto delle regole vigenti in tema di contenimento del contagio a tutela della salute pubblica.
Allora cominciate a controllare le aziende che hanno titolari in pensione, lavorano come 40 fa ,le certificazioni non sanno nemmeno che roba è. (Chiaramente non tutti). Innovazione pari a 0. Ci sono aziende giovani che hanno investito e che non riescono a lavorare con gli enti. Per i lavori non soggetti a gara o sotto soglia ,sono sempre gli stessi La Cna prima di tutto dovrebbe aiutare le aziende giovani.
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