Sempre più nelle prossime settimane i riders torneranno ad essere in prima linea in un comparto strategico come quello delle consegne a domicilio, con il progressivo aumento delle necessarie limitazioni alla mobilità. «Vogliamo veri diritti, non falsi contratti» è la richiesta che domani li farà scendere in piazza in tutta Italia. venerdì 30 ottobre dalle 17,30 i rider marchigiani aderiranno alla protesta nazionale con un presidio e volantinaggio nel parcheggio del McDonald di Loreto/Porto Recanati.
«Il NIdiL Cgil – si legge in una nota – in rappresentanza e al fianco dei lavoratori impiegati nelle consegne del Food Delivery, aderisce alla mobilitazione proclamata dal movimento RiderXiDiritti. ll 30 ottobre è una giornata di mobilitazione nazionale contro l’accordo truffa siglato tra Assodelivery, l’associazione datoriale delle aziende di food delivery, e il sindacato di comodo Ugl che peggiora le condizioni dei fattorini in tutto il settore, mantenendo il cottimo e bloccando l’introduzione di una paga oraria prevista dalla legge 128/2019, in linea con i livelli salariali stabiliti dai contratti collettivi nazionali di settori che prevedono la figura del fattorino. Invitiamo tutte e tutti i riders a partecipare alla nostra iniziativa, ad organizzarsi insieme ai colleghi che si mobiliteranno in tutto il Paese con la rete RiderXiDiritti. Invitiamo inoltre i clienti dei ristoranti, gli utenti delle app e tutto il mondo del lavoro a solidarizzare con questa causa, raccogliendo il nostro appello a non usare i servizi di consegna a domicilio per tutta la giornata di protesta di venerdì 30 ottobre».
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Bene il sindacato Nidil CGIL che difende i lavoratori precari e deboli! Male il sindacato UGL che invece firma accordi che peggiorano le condizioni di questi lavoratori.