Tre capannoni a fuoco nella notte in contrada Verdefiore ad Appignano, per un totale di circa 2000 metri quadri, con all’interno vari automezzi da cantiere. Nella loro copertura la presenza di manufatti contenenti amianto, sul posto sopralluogo del funzionario dei vigili del fuoco, del direttore della Arpam Macerata Tristano Leoni e del sindaco Mariano Calamita che, in un post sulla pagina Facebook del Comune, suggerisce agli abitanti della zona, a scopo cautelativo e precauzionale, di «tenere chiuse le finestre e di evitare esposizione di alimenti e vestiario negli spazi all’aperto».
L’incendio è divampato intorno alle 2,15 e i vigili del fuoco questa mattina erano ancora sul posto per completare le operazioni di spegnimento. Il loro intervento è stato decisivo per evitare che le fiamme distruggessero uno dei tre edifici e che interessassero una casa adiacente, i cui abitanti sono stati evacuati in via precauzionale. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco di Macerata, Tolentino e Civitanova con due autopompe, tre autobotti, un’autoscala proveniente da Ancona. E’ il sindaco di Appignano, nel post sulla pagina Facebook del Comune a sottolineare «la presenza nella copertura dei capannoni di manufatti contenenti amianto».
Calamita spiega: «Ho terminato poco fa un sopralluogo iniziato stamattina presto congiuntamente con il funzionario dei vigili del fuoco intervenuti e con il direttore della Arpam Macerata intervenuto sul posto. I vigili del fuoco hanno controllato adeguatamente la combustione del materiale ivi depositato e hanno abbondantemente idratato la copertura per abbassare la temperatura e per realizzare un buon abbattimento del materiale polverulento che avrebbe potuto essere trasportato con i fumi caldi all’esterno del sito – precisa il primo cittadino -. Siamo in attesa della relazione del Comando vigili del fuoco e dell’Arpam per procedere con le misure da adottare che ci verranno prescritte per maggior tutela ambientale. Nel frattempo suggeriamo agli abitanti della zona, a scopo cautelativo e precauzionale, di tenere chiuse le finestre e di evitare esposizione di alimenti e vestiario negli spazi all’aperto».
(Redazione Cm)
(Ultimo aggiornamento alle 11,30)
...e pensare che era successo anche al centro del paese tanto tempo fa..la storia non insegna mai..
Ah chissà perché la gente poi si ammala ...
Tutti i vecchi capannoni sono ricoperti di amianto
Chissà com'è.... Tutti de notte sti incendi!
Più facile per sbarazzarsene...
Invece di concedere super Bonus a "cazzo di cane"(cit. serie tv Boris) scusate, date incentivi per smaltimento di questa MONNEZZA di ETHERNIT e finiamola qui. MA CHE CE VOLE
Qui al mio paese ce ne sono diverse tra cui una da 2000m quadrati con materiali infiammabili una bella bomba
2020 e ancora consentiamo la presenza di coperture in eternit.
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