La presentazione del progetto
di Marco Ribechi
Un percorso virtuale per scoprire le bellezze e le storie di Potenza Picena. Nonostante la sua festa simbolo, “Il grappolo d’oro,” sia stata rimandata al 4 ottobre, il comune di Potenza Picena non si ferma e presenta il nuovissimo progetto nato dalla collaborazione con Tipicità e “Il grand tour delle Marche”. Si tratta di un innovativo modo di visitare il borgo attraverso una mappa digitale che raccoglie i luoghi e le storie simbolo del Comune. Una proposta turistica pensata per i piccoli gruppi che potranno usufruire della realtà aumentata attraverso dei codici sparsi per la città e ottenere così interessanti informazioni sul borgo unendo virtualità e vista reale. «Dopo il periodo del Covid è necessario ripensare il turismo – spiega l’assessore Tommaso Ruffini – non si possono più organizzare i grandi eventi in piazza quindi la proposta di Tipicità è particolarmente utile per fornire ai visitatori un modo differente per fruire delle bellezze della città. Inoltre permetterà anche ai nostri concittadini potentini di acquisire più consapevolezza di un territorio davvero speciale che merita di essere valorizzato».
Un momento della visita guidata
Il nuovo percorso digitale ha attraversato alcuni luoghi della città raccontando delle storie legate particolarmente al vino. Come nel palazzo Grappini Pallotto, recentemente recuperato e dove si possono visitare delle bellissime grotte interamente restaurate, oppure nella Casa della musica dove, ad attendere giornalisti, blogger e influencer invitati per l’evento, c’era Cesarino, storico e poeta della città che ha raccontato il rapporto delle generazioni passate con il vino unendole alla lettura di poesie di Giovannino Pastrocchi. «Grazie alla collaborazione con Tipicità ora anche Potenza Picena sarà inserita nel Grand Tour – spiega Alberto Monachesi – la comunicazione sarà quindi amplificata ad ogni evento e in ogni comune partner poiché la nostra proposta è proprio quella di sviluppare delle collaborazioni territoriali, soprattutto in ambito turistico e enogastronomico».
Il sindaco Noemi Tartabini
«La nostra crescita passa anche attraverso esperienze come questa – aggiunge il sindaco Noemi Tartabini – senza dubbio possiamo offrire molto ai turisti che visitano le nostre zone, ora Potenza Picena può essere conosciuta anche tramite la realtà aumentata». Non potevano mancare le parole di Giuseppe Castagna il presidente della Pro Loco organizzatrice de Il Grappolo d’oro: «Quest’anno doveva essere l’edizione numero 60. Purtroppo non sarà possibile farla come immaginavamo a causa delle misure di sicurezza, per questo l’abbiamo chiamata edizione 59,99, rimandando i grandi festeggiamenti al prossimo anno». In chiusura il commento del giornalista Carlo Cambi che si è lanciato in un’analisi del rapporto tra gastronomia contadina e cultura popolare, utilizzando i piaceri della tavola come manuale per comprendere la vita delle campagne. A riprova di ciò la conclusione del pomeriggio è stata arricchita dalla degustazione dei piatti tipici maceratesi preparati dalle apprezzatissime “vergare” di Potenza Picena.
Alberto Monachesi
Tommaso Ruffini
Angelo Serri, presidente di Tipicità
Il poeta dialettale e storico Cesarino
L’ingresso alle grotte
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati