di Elisabetta Mascellani
Alle 17.30 di ieri il campanone del Municipio suona a festa: Montefano fa onore ai cento anni di Emilia Delsere. A farle gli auguri ci sono tutti, parenti, amici, vicini, la sindaca, Angela Barbieri, e il parroco. Quello di Emilia è stato un secolo dedicato alla famiglia, al marito, Attilio Raponi, e alle tre figlie.
Ma anche le vite più semplici e discrete, fatte di piccole cose quotidiane, loro malgrado possono essere toccate dalla grande Storia. Successe anche ad Emilia, nel 1940, quando Attilio, oggi scomparso, appena partito per la guerra in Africa, venne fatto prigioniero dagli inglesi. Della sua sorte, per sei lunghi anni di guerra non si seppe più nulla. A lei, in piena guerra e con una bambina piccola da tirar su, toccò andare avanti da sola. Solo nel ‘45, dal Vaticano arrivò una cartolina ed Emilia seppe così che il suo Attilio, dapprima prigioniero in Libia poi in Sudafrica, adesso era in Inghilterra, stava bene e presto sarebbe tornato a casa.
La routine familiare riprese allietata dalla nascita di altre due bambine, Giuseppina, che oggi non c’è più, e Rita.
Oggi Emilia festeggia il suo secolo di vita circondata dal l’affetto delle altre sue figlie, dei nipoti e di sette pronipoti: Giulia, Matteo, Sara Diego, Sara, Sofia e Luciano, con amici e vicini.
Tanti tantissimi auguri di buon compleanno
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Tanti auguri
Bello
Auguri
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