Luciani o Santinelli per Petriolo
«Concretizzare il lavoro avviato»
«Serve una nuova vivacità sociale»

ELEZIONI - Intervista ai due candidati sindaci di Petriolo Domani e Insieme per Petriolo

- caricamento letture
domenico-luciani-e1600430488685-325x227

Domenico Luciani

Ricostruzione, sostegno alle fasce deboli per uscire dall’emergenza covid, scuola, la nuova discarica provinciale. Sono questi alcuni dei principali temi principali che si troverà ad affrontare il prossimo sindaco di Petriolo. Due i sfidanti in lizza alle elezioni di domenica e lunedì. Da una parte il primo cittadino uscente Domenico Luciani, 46 anni, ingegnere libero professionista. Dall’altra Matteo Santinelli, 44 anni, commercialista revisore contabile, consigliere di opposizione nella precedente amministrazione.

Luciani, perché ha accettato di ricandidarsi?
«Ho accettato di ricandidarmi per proseguire il lavoro avviato in questi cinque anni di amministrazione. Solitamente il ciclo di vita di un’amministrazione dura 2 mandati. Nel primo si semina e nel secondo si raccolgono i frutti di quanto seminato. Nel nostro caso, i primi cinque anni sono stati caratterizzati da eventi straordinari che hanno condizionato pesantemente l’operato amministrativo, mi riferisco agli eventi sismici del 2016 e 2017 e la pandemia di quest’anno. Il tempo per seminare e costruire si è ridotto notevolmente. Ciò malgrado siamo riusciti a portare a casa grandi risultati. Alcuni tangibili come la rinnovata scuola elementare Giovanni Ginobili che abbiamo inaugurato pochi giorni fa, altri non ancora visibili ma altrettanto concreti quali l’ottenimento di grandi finanziamenti a fondo perduto come quelli per la nuova scuola media i cui lavori dovranno essere appaltati entro 18 mesi, quello per la sistemazione di tutta la rete viaria rurale delle strade vicinali da completare entro 2 anni e quelli per la realizzazione del nuovo polo sportivo. Poter dare concretezza a queste e tante altre opere avviate è la ragione principale che mi ha spinto a ricandidarmi».

I tre punti principali del suo programma.
Non è facile condensare in tre punti il programma. Diciamo che posso raggruppare in tre macro obiettivi le linee programmatiche:
il primo è continuare a investire sulla scuola e sull’edilizia scolastica per far diventare la scuola di Petriolo sempre più un’eccellenza, un luogo bello, sicuro e confortevole dove far crescere e istruire le nuove generazioni. La seconda è uscire dall’emergenza sismica dando concretezza alla ricostruzione non solo materiale, ma anche culturale, sociale ed economica. Proprio domani porteremo in consiglio comunale la proposta di adozione del piano attuativo per la ricostruzione del centro storico: una pietra miliare del luogo più caro ai Petriolesi. Una ricostruzione che dovrà tendere alla conservazione, ma anche alla valorizzazione e al miglioramento di alcuni aspetti quali la sua sicurezza dei luoghi, la fruibilità degli spazi e l’innovazione in modo che il centro torni ad essere un luogo dove vivere e lavorare. Da quello che mi risulta, siamo il primo comune del cratere marchigiano ad adottare un piano attuativo di ricostruzione post-sisma. La terza è supportare i cittadini, le imprese e le associazioni del terzo settore ad uscire al meglio dall’emergenza sanitaria tuttora in corso creando nuove opportunità lavorative, puntando sulla formazione professionale e sullo sviluppo socio-culturale».

Discarica provinciale, Petriolo ha due siti potenzialmente idonei con livello 2: sareste disposti ad ospitarla e in caso contrario cosa fare per evitarlo?
«Non credo ci sia nessuna comunità disposta ad ospitare la discarica provinciale nel proprio territorio comunale. Eppure essa dovrà essere realizzata su una delle 70 aree potenzialmente idonee. Crediamo che l’individuazione della migliore area dovrà essere fatta con criteri oggettivi e che siano altri i siti da prendere in considerazione, a partire da quelli con preferenzialità 1 (le nostre aree hanno entrambe preferenzialita 2). Uno degli ultimi atti della nostra giunta, a pochi giorni dall’incontro avuto in Provincia, è stato quello di dare mandato alla responsabile del settore urbanistico di analizzare e individuare tutti i criteri su scala comunale che possono determinare l’esclusione delle due aree che insistono nel nostro territorio comunale. Confidiamo sul fatto che il sito della discarica venga scelto con buon senso e lungimiranza e sarà quello che determinerà il minore impatto. Qualora così non dovesse essere, in caso di decisione scriteriata che ricada sul nostro territorio comunale, ci opporremo in tutti i modi a tale decisione. Faremo le barricate. I petriolesi hanno dimostrato in passato di avere il coraggio di lottare contro scelte sbagliate di questo tipo».

Un appello al voto: perché dovrebbero votare lei?
«Chiediamo agli elettori di votarci per portare a termine il lavoro fatto in questi anni e continuare a lavorare per il bene del paese con passione e determinazione.

***

matteo-santinelli

Matteo Santinelli

Santinelli, perché ha deciso di candidarsi?
«Ho deciso di candidarmi poiché mi è stato chiesto da qualche cittadino e dai consiglieri di opposizione uscenti, stante il fatto che il paese si trova in una situazione assolutamente deficitaria dal punto di vista urbanistico sociale e del tessuto economico. Il paese dovrebbe tornare ad essere il piccolo gioiellino che era qualche anno fa e recuperare quella vivacità sociale che attualmente risulta perduta».

Tre punti del suo programma.
«Progressiva riapertura del centro storico, dare impulso al tessuto economico e all’associazionismo locale sopratutto favorendo le attività giovani, tutela della persone specialmente le fasce più deboli come anziani e bambini».

Discarica provinciale, Petriolo ha due siti potenzialmente idonei con livello 2: sareste disposti ad ospitarla e in caso contrario cosa fare per evitarlo?
«Per quanto riguarda la discarica, non saremmo disposti ad ospitarla, ma il sindaco uscente purtroppo ha sottaciuto la questione fino al luglio 2020, ben conoscendola dal 2017. Il problema da non sottovalutare sarebbe il sito molto probabile che non rientra nel territorio comunale bensì nel comune di Corridonia, ma immediatamente confinante con il nostro comune, per il quale il sindaco (questione ancora più grave ) non ha votato favorevolmente all’emendamento del sindaco di Camerino (in sede di approvazione assembleare dei Comuni al Cosmari) che mirava ad escludere dalla costruzione della discarica i paesi rientranti nel cratere del sisma in cui rientra anche Petriolo. Valuteremo se siamo ancora nei termini per presentare qualche documento al fine di sollevare Petriolo da questo potenziale rischio».

Un appello al voto: perché dovrebbero votare lei?
«Non dovrebbero votare me ma tutti i candidati della lista di cui io sono semplicemente il portavoce. Candidati animati dal vero amore per il paese assolutamente disinteressati e profondi conoscitori della nostra piccola realtà locale, nonché ognuno espressione di diverse categorie della cittadinanza elementi fondamentali per far risollevare un paese che ha perso fin troppo terreno rispetto agli altri limitrofi».

 

Ecco le due liste in corsa

Petriolo Domani (Luciani sindaco): Matteo Matteucci, Marcella Migliozzi, Marco Corsetti, Giandomenico Staffolani, Luca Simonelli, Giorgio Gallocchio, Gemma Linfozzi, Giulia Montecchiari, Lara Dezi e Alessandro Natali.

Insieme per Petriolo (Santinelli sindaco): Roberto Acciarresi, Andrea Bernasconi, Daniela Cuccioletta, Danila Damiani, Anna Degtyareva, Antonio Esposito, Giuseppe Flora, Andrea Giustozzi, Gianluca Mitillo e Luigi Tedeschi.

 

 

Petriolo, sarà una corsa a due: Matteo Santinelli sfida Domenico Luciani



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X