Il fascino senza tempo del circo non si smentisce mai. Più di 3mila persone di ogni età hanno assistito nel fine settimana agli spettacoli di Artemigrante nel centro storico di Macerata e lo hanno fatto nella massima sicurezza. «Abbiamo dimostrato – afferma con grande soddisfazione il direttore artistico del festival Marco Cecchetti – che si può fare. Con un po’ di coraggio e standoci con la testa si può tornare a fare spettacoli dal vivo nel rispetto delle regole». Le misure anti Covid messe in atto nel corso dei quattro giorni dell’iniziativa sono state meticolose: posti assegnati divisi in gruppi di prenotazione, igienizzazione delle mani all’ingresso, pulizia delle sedie dopo ogni spettacolo e tracciamento dei contatti attraverso la raccolta dati dei presenti ai singoli spettacoli con autocertificazione.
«Il festival si è fatto, anche se in una condizione assurda, ma quello che conta è che ci sia stato e abbia regalato emozioni ai tantissimi presenti. Ogni passaggio è stato preciso e puntuale». Soddisfazione anche dal punto di vista artistico: «E’ stato un festival trasversale che si è svolto su due location, piazza della Libertà e piazza Vittorio Veneto. Questo ha consentito a ciascuno di scegliere lo spettacolo più adatto a gusti ed esigenze».
La macchina organizzativa per la prossima edizione è già accesa: «L’edizione 2021 è già definita per l’80%. Abbiamo già accordi con gli ospiti internazionali. Quello che speriamo vivamente è che torneremo a una formula normale».
(le foto di Andrea Petinari sulle serate di sabato e domenica)
(redazione Cm)
Acrobazie, cabaret e teatro Artemigrante fa vivere il centro (Foto)
Circo sotto le stelle in piazza, Artemigrante è subito magia
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