«Il centrodestra ha degradato
il centro di Potenza Picena»

LA DENUNCIA del deputato dem Mario Morgoni: «Non c’è più molto tempo per invertire la tendenza al declino»

- caricamento letture

 

PD_PianoPerMacerata_FF-12-325x216

Il deputato Mario Morgoni

«Situazione di grave degrado e preoccupante incuria». Così il deputato del Pd Mario Morgoni descrive le condizioni del centro storico di Potenza Picena. «In attesa che l’amministrazione faccia conoscere alla cittadinanza le necessarie valutazioni sulla grave vicenda delle farmacie comunali, ritengo opportuno fare alcune riflessioni sul centro storico – spiega Morgoni -. Quando la giunta Acquaroli annunciò pomposamente l’attribuzione dell’antica denominazione Montesanto all’abitato compreso nella cinta muraria sembrava fosse l’annuncio di una rinascita, ben presto rivelatosi un annuncio mortuario. I richiami ad una stagione passata possono apparire nostalgici o autobiografici ma è evidente che ci sono stati momenti nei quali idee ed iniziative concrete avevano riacceso una speranza di rinascita. Oggi nessun progetto si scorge neanche all’ orizzonte e non c’è traccia di nessun ragionamento sul tema del futuro di una parte importante del nostro Comune.

vicolo-scipioni-potenza-picena-e1590241379112-325x377

Vicolo Scipioni

Fa tristezza vedere il vicolo Scipioni chiuso ormai da anni ma è solo la punta dell’ iceberg. Il palazzo che ospitava il poliambulatorio (palazzo Buonaccorsi) e ancora prima l’ospedale civico, edificio classificato nel 2013 di notevole interesse storico e architettonico dalla Soprintendenza ai monumenti delle Marche, presenta segni di grave deterioramento con il tetto ormai sfondato ed e’ dominio incontrastato dei piccioni e del loro guano tanto da rappresentare una vera bomba ecologica in pieno centro abitato. Anche l’accesso all’edificio risulta inibito a causa dell’accumularsi di macerie e sporcizia. Eppure già nel 2017 l’ufficio tecnico aveva segnalato l’esigenza di un tempestivo intervento che comportava un impegno finanziario molto modesto di 11.000 euro. Richiesta rimasta lettera morta. Spostandoci di non molto in via Santa Croce, la giunta ha recentemente deliberato il rifacimento della pavimentazione di un ampio slargo della via ma, con una decisione che grida vendetta, ha previsto nella parte più antica del centro storico un bel manto di catrame anziché l’uso di conci di pietra arenaria presenti nel resto della via e nelle altre vie circostanti. Un vero scandalo: siamo infatti nel cuore della “parte vecchia” del paese, nella zona dove le caratteristiche storiche sono maggiormente evidenti, con vie molto strette, e in adiacenza alla lunga scalinata che conduce alla Porta Galiziano (unica porta di accesso al paese rimasta intatta), restaurata 20 anni fa, lo stesso periodo nel quale fu recuperato dal degrado piazzale San Martino con la realizzazione della nuova pavimentazione, consona al contesto».

Conclude Morgoni: «Non è certo con sconclusionate iniziative come la riesumazione di Montesanto o come la collocazione, frutto di campanilismo malato, dell’ufficio informativo turistico nel capoluogo anziché a Porto Potenza che si riscattano le sorti del nostro centro storico. Non c’è più molto tempo per invertire la tendenza al declino. Forse è troppo aspettarsi soluzioni da questa amministrazione ma forse non è troppo pretendere che chi governa il Comune si ponga almeno il problema di un centro storico che nel 2014 è stato spettatore dei fuochi d’artificio che festeggiarono la presa del potere da parte della destra, quella stessa destra che oggi lo sta condannando ad una triste agonia».

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X