Il deputato Mario Morgoni
«Situazione di grave degrado e preoccupante incuria». Così il deputato del Pd Mario Morgoni descrive le condizioni del centro storico di Potenza Picena. «In attesa che l’amministrazione faccia conoscere alla cittadinanza le necessarie valutazioni sulla grave vicenda delle farmacie comunali, ritengo opportuno fare alcune riflessioni sul centro storico – spiega Morgoni -. Quando la giunta Acquaroli annunciò pomposamente l’attribuzione dell’antica denominazione Montesanto all’abitato compreso nella cinta muraria sembrava fosse l’annuncio di una rinascita, ben presto rivelatosi un annuncio mortuario. I richiami ad una stagione passata possono apparire nostalgici o autobiografici ma è evidente che ci sono stati momenti nei quali idee ed iniziative concrete avevano riacceso una speranza di rinascita. Oggi nessun progetto si scorge neanche all’ orizzonte e non c’è traccia di nessun ragionamento sul tema del futuro di una parte importante del nostro Comune.
Vicolo Scipioni
Fa tristezza vedere il vicolo Scipioni chiuso ormai da anni ma è solo la punta dell’ iceberg. Il palazzo che ospitava il poliambulatorio (palazzo Buonaccorsi) e ancora prima l’ospedale civico, edificio classificato nel 2013 di notevole interesse storico e architettonico dalla Soprintendenza ai monumenti delle Marche, presenta segni di grave deterioramento con il tetto ormai sfondato ed e’ dominio incontrastato dei piccioni e del loro guano tanto da rappresentare una vera bomba ecologica in pieno centro abitato. Anche l’accesso all’edificio risulta inibito a causa dell’accumularsi di macerie e sporcizia. Eppure già nel 2017 l’ufficio tecnico aveva segnalato l’esigenza di un tempestivo intervento che comportava un impegno finanziario molto modesto di 11.000 euro. Richiesta rimasta lettera morta. Spostandoci di non molto in via Santa Croce, la giunta ha recentemente deliberato il rifacimento della pavimentazione di un ampio slargo della via ma, con una decisione che grida vendetta, ha previsto nella parte più antica del centro storico un bel manto di catrame anziché l’uso di conci di pietra arenaria presenti nel resto della via e nelle altre vie circostanti. Un vero scandalo: siamo infatti nel cuore della “parte vecchia” del paese, nella zona dove le caratteristiche storiche sono maggiormente evidenti, con vie molto strette, e in adiacenza alla lunga scalinata che conduce alla Porta Galiziano (unica porta di accesso al paese rimasta intatta), restaurata 20 anni fa, lo stesso periodo nel quale fu recuperato dal degrado piazzale San Martino con la realizzazione della nuova pavimentazione, consona al contesto».
Conclude Morgoni: «Non è certo con sconclusionate iniziative come la riesumazione di Montesanto o come la collocazione, frutto di campanilismo malato, dell’ufficio informativo turistico nel capoluogo anziché a Porto Potenza che si riscattano le sorti del nostro centro storico. Non c’è più molto tempo per invertire la tendenza al declino. Forse è troppo aspettarsi soluzioni da questa amministrazione ma forse non è troppo pretendere che chi governa il Comune si ponga almeno il problema di un centro storico che nel 2014 è stato spettatore dei fuochi d’artificio che festeggiarono la presa del potere da parte della destra, quella stessa destra che oggi lo sta condannando ad una triste agonia».
Potevano pensarci quelli del csx con tutti i mutui contratti nel loro periodo amministrativo
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Spendere 11000€ per il tetto di palazzo Buonaccorsi è impensabile magari xké se ne dovevano spendere più di 20000x un volantino publicitario sul turismo. Come è difficile buttare giù pareti di Cartongesso a scuola, lavori semplici che renderebbero meno pesante l’ingresso a scuola in questo anno particolare. Vogliamo parlare della pulizia delle strade data in gestione a una ditta esterna? Forse inizieremo a fare foto alle vie così magari chi apre bocca x difendere a prescindere, starà zitto,perche dare in gestione non significa dimenticarsi del problema, il comune ha l’obbligo di controllare se le strade sono pulite.Poi anche l’asilo nido è stato dato in gestione , questo paese è lasciato morire, e se non fosse per qualche associazione culturale privata, che cerca di valorizzare alcuni luoghi, ci sarebbe il nulla. Io c’ero quando questo paese si chiamava Montesanto e non ci mancava nulla, avevamo negozi per ogni necessità, ora si vedono solo serrande con il cartello affittasi.Possiamo sempre consolarci con internet veloce che grazie al tempestivo interessamento(e che era una promessa fatta ai cittadini dal nostro sindaco entro i primi 100 giorni di mandato) della nostra amministrazione, è svanita dato che hanno fatto scadere il bando. Io parlo da cittadina delusa, molto delusa da tanta incuria, vi assicuro mai vista prima.