di Laura Boccanera
Boom del cicloturismo nelle Marche: «in due mesi richieste che solitamente abbiamo in due anni». E’ stata l’estate della svolta per il turismo su due ruote anche nel maceratese. Dopo mesi di lockdown chiusi in casa l’approccio alla bicicletta è cambiato: mentre prima solo gli esperti che avevano nei polpacci già chilometri di salite sceglievano una vacanza outdoor, ora sempre più le richieste arrivano anche da famiglie con bambini al seguito, per tracciati semplici e panoramici e magari con un bell’aperitivo con sosta nel localino tipico.
Rigorosamente in e-bike, la bici con pedalata assistita che aiuta chi sui pedali non è proprio Fausto Coppi. Parole e tendenze osservate dagli addetti ai lavori, guide turistiche e società dedicate agli amanti delle due ruote che si ritroveranno il prossimo fine settimana a Civitanova per la seconda edizione del bike festival. Mauro Fumagalli, organizzatore assieme a Stefano Marchegiani la definisce “l’edizione della svolta”. «C’è stata una nuova consapevolezza – spiega – la gente ha scoperto un turismo di prossimità e le Marche, anche grazie alla pubblicità regionale con Nibali, è stata invasa dai cicloturisti. Non più esperti della bici e tour impegnativi, ma passeggiate alla portata di tutti con degustazione. E abbiamo messo in comunione i territori creando dei percorsi. Mediamente questa estate abbiamo ricevuto dalle 50 alle 100 telefonate ogni giorno per scoprire le Marche in bici». E tanti anche i turisti che però non sono stati assorbiti per le troppe richieste, così tante che non era possibile riuscire a disporre di hotel e biciclette per accontentare tutti. Fumagalli e Marchegiani ci credevano già da anni che il nuovo passo del turismo delle Marche fosse quello lento, fatto di saliscendi e tipicità, ma la svolta è arrivata improvvisa e ha travolto e, a volte, trovato impreparati un po’ tutti. Anche sul fronte dell’accoglienza in città: «ho dovuto mandare a cena alcuni ospiti a Montelupone – racconta la titolare di un B&b nell’ambito della presentazione del Bike festival – purtroppo più volte ho dovuto ascoltare la lamentela che Civitanova è una città sporca e poco curata ed è imbarazzante sentire questo tipo di appunti». E sul fronte turistico però Civitanova prova a fare ancora un altro passo con questa seconda edizione del bike festival: il programma non è ancora ultimato (proprio a causa dell’inusuale mole di lavoro estivo) ma si svolgerà il prossimo fine settimana, il 12 e 13 settembre al Varco e al lido cluana. Non mancheranno convegni, incontri, aperitivi, un parco bici per i bambini, la pedalata della domenica tutti insieme e lo spettacolo su Luigi Malabrocca, la maglia “nera”, entrato nella storia del ciclismo arrivando, non senza sforzi, sempre ultimo negli anni in cui Coppi e Bartali si contendevano il primo posto.
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