Cambia format il calcio marchigiano,
slitta anche la ripartenza

di Michele Carbonari

L’emergenza sanitaria preoccupa il Comitato Regionale Marche, che fa retromarcia e rivoluziona i format dei campionati di calcio per la stagione 2020/2021. L’unico torneo che non subisce modifiche è l’Eccellenza: girone unico a 18 squadre con inizio previsto il 27 settembre (la Coppa Italia prenderà il via mercoledì 7 ottobre). Mutano notevolmente invece le serie inferiori, che vedranno il semaforo verde solo dopo il 15 ottobre. «Abbiamo indicato questo giorno perché coincide con la fine del momentaneo stato d’emergenza stabilito dal governo. Ci sembrava precoce indicare una data precisa. Comunque l’indirizzo è quello di far partire le competizioni il fine settimana seguente (sabato 17 e domenica 18). Nel frattempo vediamo come evolve la situazione – afferma il vicepresidente del Comitato Regionale Marche Ivo Panichi -.

Ivo Panichi, a destra, insieme a Pieralvise Ruani

Come le altre regioni abbiamo mandato delle sollecitazioni a Roma per far ripartire il tutto con maggiore sicurezza. Settimana prossima ci incontreremo per discutere sulla divisione dei vari gironi mentre più in là, forse anche a campionato in corso, decideremo sul meccanismo delle promozioni e delle retrocessioni: lavoreremo affinché si ritorni al solito format». La Promozione di Maceratese e Civitanovese, curioso sapere se verranno inserite nello stesso raggruppamento, diventa a tre gironi da dodici club ciascuno (a seguito della rinuncia della Sampaolese viene ammesso il Centobuchi). La Prima categoria passa da quattro a cinque gironi da 13 società ciascuno e per raggiungere l’organico di 65 formazioni viene promosso il Castelbellino, che in graduatoria precede la Settempeda. Aumenta maggiormente la Seconda categoria, che avrà 10 gironi anziché i soliti otto. Per questo vengono ripescate Real Molino, Marottese Arcobaleno e Pole Calcio. La nota del Comitato Regionale Marche comunica che la scadenza delle iscrizioni al campionato di Terza categoria e alla Coppa è prorogata fino a venerdì 4 settembre.