Visso
«È evidente che le lentezze e i ritardi riguardanti la Ricostruzione rappresentano una ferita aperta che attende di essere sanata. Lo abbiamo detto per tutti questi quattro anni e lo ribadiamo con ancora più forza oggi: non è accettabile che il tema della Ricostruzione rimanga impantanato nelle pastoie di un burocrazia statale miope, che oltre a non rispondere ai bisogni della popolazione, distacca e avvelena il rapporto tra istituzioni locali e cittadini. Non lo è, anzitutto, per una questione di giustizia e rispetto nei confronti delle popolazioni che hanno vissuto questo dramma; ma non lo è anche per una questione di credibilità delle istituzioni pubbliche e, quindi, per la necessità di difendere il valore stesso della democrazia». Così Maurizio Mangialardi, candidato del centro sinistra alle Regionali, interviene sul quarto anniversario del sisma che, oltre a Umbria e Lazio, anche le Marche. Un terremoto – dice Mangialarsi – capace di seminare «distruzione e disperazione in seno alla nostra comunità regionale. A distanza di tanto tempo quel dolore è ancora vivo, alimentato dalla precarietà in cui versano le vite di molte persone ancora sfollate, spesso lontane dai luoghi natii, e dal futuro incerto che incombe su tante imprese, le quali, nonostante tutto, continuano a resistere stoicamente, grazie all’amore per il loro lavoro e per questi territori così belli e ricchi di umanità».
Maurizio Mangialardi
«In questi anni – con soprattutto come presidente dell’Anci Marche, ho avuto modo di collaborare con i sindaci delle località terremotate; insieme abbiamo ricercato una costante interlocuzione con i governi che si sono succeduti, trovando spesso ascolto ma raramente una pronta risposta alle nostre richieste. Questo almeno fino alla designazione da parte dell’attuale governo del nuovo commissario per la Ricostruzione Giovanni Legnini, grazie al quale abbiamo finalmente visto mettere in campo un nuovo modo di affrontare le numerose problematiche dei territori colpiti dal sisma. Un cambio di passo che oggi sta restituendo certezze e progettualità concrete con almeno cinquemila cantieri pubblici e privati pronti a partire nell’arco dei prossimi sei mesi». Uno sguardo al programma elettorale: «L’impegno che in queste settimane mi sono preso con le tante persone che ho incontrato in quelle zone è uno e rappresenta una priorità del mio programma di governo: la rapida e forte azione rispetto alla necessaria semplificazione delle procedure amministrative regionali e un’insistente azione affinché a livello nazionale, fatte salve tutte le forme di controllo per il rispetto della legalità e della trasparenza, si avvii una profonda sburocratizzazione che, sulla scia di quanto avvenuto per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova, permetta di dare risposte vere e rapide ai bisogni dei territori».
Avete governato per anni senza fare assolutamente niente e ora per ottenere voti cosa promettete, quale fiducia meritate! Ricordate il Friuli? La ricostruzione: rapida e tutto rifatto comera e dovera !
Chiedilo ai tuoi amici sinistri !!!! Sapessi le sfilate che hanno fatto in quei luoghi ...si mettevano anche gli elmetti ...Chiacchiere solo chiacchiere!!!
Lei e tutti quelli che la sostengono e parlano di terremoto, pensavo aveste più umiltà nel fare silenzio
Sono pienamente d'accordo, bisogna cambiare squadra, mica come gli incompetenti che si sono succeduti fino ad oggi... Ops!
Guarda caso ogni volta che ci sono le elezioni ve ricordate dei terremotati????????
Si SVEGLIANO... TUTTI ORA Mah prima dove eravate stati...
gli amici tuoi ci stavano
Chiacchiere solo chiacchiere, cambia il maestro ma la musica è sempre la stessa.
Forse bisognerebbe lamentarsi di chi è stato finora no di Mangialardi
Ma basta tutte ste' chiacchiere ,i fatti ci vogliono i fatti penso sia ora! Promettente tutti quando avete bisogno di voti ,poi?? Le promesse vanno mantenute, e basta !! Portate rispetto almeno al dolore
Abbiamo già sentito parole simili ma i fatti non si sono visti,anzi...si è parlato di piste ciclabili e grotte sudatorie ma non c'è l'intenzione di far tornare a casa chi è barbaramente costretto a vivere nelle SAE ammuffite...chi poteva si è rimboccato le maniche,chi non può si deve arrendere a questo sistema,che nulla di buono porta alla dignità degli esseri umani e al diritto di avere un tetto sopra la testa. Dopo 4 anni del nulla più assoluto,ancora e solo parole che lasciano il tempo che trovano,si potrebbe fare di più non solo a parole o durante i comizi elettorali...volere è potere,qua non si vuole!
4 commissari in 4 anni tutti PD! A parte prepararsi le poltrone per loro, hanno fatto qualcosa?
E' immorale strumentalizzare le disgrazie per prendere voti.
Si stanno svegliando adesso per quattro anni hanno fatto solo passarelle gli amici suoi....
Dove è stato lui fino ad adesso non ce la la televisione ? Adesso servono voti e si fa avanti
Se svejiano tutti addè a ridosso delle votaziò
vi ricordate solo quando vi fa comodo
Almeno oggi tacete...speculatori in cerca di voti
Invece di chiedere Scusa.
Dopo il Pitti c'è la sfilata terremoto centro italia ..... va andate ........!!!!
Ahahahahahah manco tutti i cocci avete raccolto ancora.
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Tu pensa…loro avevano ribadito con forza che si doveva accelerare la ricostruzione che(come sempre) si arena nella burocrazia….bla bla bla….
ricordo…
due pessimi ( direi ridicoli) commissari,
tre presidenti del consiglio…
le forti tinte erano Pd….
fate voi