Da panettiera a scrittrice, Rita Orazi:
«Un modo per aiutare gli altri»

TITOLARE con la famiglia di una panetteria a Colmurano e di un bar a Urbisaglia, durante la quarantena ha iniziato a scrivere racconti. Li ha pubblicati e devolve parte dell'incasso all'Anffas di Macerata e alla Lega del Filo d'oro di Osimo

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Rita-Orazi

Rita Orazi

di Claudia Brattini

La quarantena per Covid ha trasformato in panettieri molti di coloro che sono rimasti a casa. Per Rita Orazi, invece, il percorso è stato inverso e da panettiera si è trasformata in scrittrice. Titolare con la famiglia di una panetteria a Colmurano da 25 anni e di un bar a Urbisaglia, Rita, implacabile lavoratrice, si è ritrovata 49 anni per la prima volta a casa senza niente da fare. «In casa mi aiuta mia suocera e mio marito cucina perciò non avevo molto da fare. Allora ho rispolverato la passione per la scrittura che avevo fin da piccola. Il 25 aprile ho scritto il mio primo racconto d’amore “Anime gemelle” ambientato ad Urbisaglia ai tempi del Covid, il primo maggio ho scritto il secondo “La vita è una sorpresa” che si snoda invece a Colmurano. Entrambi erano scritti a mano».
Quello che è iniziato come un gioco però si è trasformato in qualcosa di più quando i familiari l’hanno incoraggiata a riscrivere le sue storie al computer e a pubblicarle. «Le ho fatte leggere ad una maestra e ho avuto diversi contatti con case editrici, ma non trovavo la molla che mi convincesse a mettermi in gioco».
Il passo in avanti è arrivato grazie al suo passato nel volontariato. «Sono stata per due mandati presidente dell’Avis a Urbisaglia e attiva anche nell’Avulss. Quando mi hanno proposto di devolvere parte del ricavato per beneficenza non ho esitato un attimo. Ne beneficeranno l’Anffas di Macerata e la Lega del Filo D’oro».
La-vita-e-una-sorpresa-copertinaOrazi ha già venduto una quarantina di copie. Alcuni degli acquirenti sono i suoi clienti della panetteria. «Sono contenta – racconta – perchè molti sono tornati a prendere il secondo. Abbiamo riso insieme di alcuni passaggi “piccanti” e hanno riconosciuto luoghi e  persone. Ne “La vita è una sorpresa” ad esempio racconto di un ragazzo morto in un incidente. Questo personaggio è ispirato ad un ragazzo morto 19 anni fa che ho voluto ricordare». Attesa per i prossimi che saranno ambientati a Loro Piceno e Ripe San Ginesio.
La prima presentazione ufficiale del libro si svolgerà mercoledì 2 settembre alle 21,30 in piazza a Urbisaglia. I testi sono acquistabili anche su Amazon.

 

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