di Laura Boccanera
I lavori in corso e l’ennesimo furgone incastrato sotto al sottopasso del Castellaro bloccano Civitanova. Mattinata dalla viabilità congestionata, con la statale 16 paralizzata da nord a sud a causa della chiusura (una prevista, una accidentale) dei due sottopassi che conducono al centro. Dopo i lavori di rifacimento del manto stradale su Corso Umberto I la scorsa settimana, da ieri è aperto il cantiere nel tratto davanti a Palazzo Sforza e su via Buozzi.
Per agevolare le operazioni sono stati chiusi al traffico il vialetto nord e la viabilità dalla statale al centro è stata interrotta all’altezza della chiesa di San Marone col divieto di transito verso il centro e deviazione obbligatoria verso la chiesa. Ma per entrare il centro questa mattina era interdetto anche il sottopasso del Castellaro a causa di un furgone Ducato rimasto incastrato sul sottopasso, come spesso avviene. E così il traffico è andato in tilt: un lungo serpentone di auto si è creato lungo la direttrice nord sud con viabilità congestionata anche in uscita dal sottopasso Cecchetti in direzione ovest. Nel pomeriggio traffico interrotto in via Duca degli Abruzzi per l’installazione di elementi di arredo urbano. Dopo i lavori infiniti per l’ampliamento dei marciapiedi la scorsa estate (la ditta ha dovuto rifare i marciapiedi per tre volte a causa di errori tecnici, i famigerati marciapiedi storti e con pendenza errata), i macchinari attorno alle 13 sono tornati a trapanare la pietra all’altezza dell’ufficio postale per l’installazione di 4 nuovi cestini e due panchine. Con la determina 77 del 2020 l’ufficio tecnico ha avviato l’acquisto presso la ditta Bellitalia di Belluno dei 6 manufatti di arredo urbano. Il costo complessivo è di 7000 euro comprensivi di fornitura e posa in opera.
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Troppo complicato per RFI-TRENITALIA modificare il sottopasso del CASTELLARO, che risale ad oltre un secolo fa, eliminando il muro divisorio molto ampio ed abbassare di almeno 30 centimetri il fondo stradale in modo da eliminare una volta per tutte i ripetuti incastri di mezzi furgonati fra le quali anche quelli di soccorso…???
Oltretutto tale sottopasso è molto più trafficato, di quello rifatto a regola d’arte alla fine del lungomare nord, perchè è l’accesso diretto al corso principale della città… Non si capisce perchè non si faccia con una spesa decisamente limitata ed i ripetuti inviti e denunce da parte dei cittadini e dal COMITATO NO SOTTOPASSO DI VIA CARDUCCI S.S.16…!!!
NON SO SE SOPRAVVIVERO’ MA IL SOTTOPASSO IN VIA CARDUCCI E’ SOLO QUESTIONE POLITICA. DA S.BENEDETTO, MA ANCHE A CIVITANOVA NORD IL SOTTOPASSO NON E’ UNA TRAGEDIA. ERO RAGAZZINO QUANDO AL CASTELLARO C’ERA SOLO QUELLO CHE OGGI E’ PEDONALE. COSA ASPETTIAMO. UN SINDACO CAPACE?