Spaccio di cocaina e marijuana, gli indagati fanno scena muta nel corso dell’interrogatorio di garanzia. La vicenda riguarda una indagine relativa ad un giro di droga da 900mila euro e i fatti vanno dal 2015 all’ottobre del 2019.
Le misure cautelari, cinque in tutto, tre verso albanesi e due verso italiani, sono state eseguite ad aprile e per tutti sono stati disposti i domiciliari.
Una udienza, quella che si è svolta questa mattina, che ha visto comparire davanti al Gip tre degli indagati: due dal carcere di Montacuto di Ancona, dove si trovavano per altra causa, e uno dalla stazione dei carabinieri di Civitanova. C’erano poi gli avvocati difensori: in aula al tribunale di Macerata c’erano Massimiliano Cofanelli (che assiste, insieme al legale Gabriele Cofanelli, uno degli arrestati, Alessandro Malizia, 24 anni, di Loreto) e Giancarlo Giulianelli (che tutela il 32enne Eduart Tabaku).
Dal suo studio invece era collegato l’avvocato Massimo Pistelli, legale di Giuseppe Di Paolo, 65, di Camerino. Di Paolo e Tabaku erano collegati dal carcere. Tutti i tre indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L’indagine è dei carabinieri della Compagnia di Osimo. A vario titolo gli indagati sono accusati di aver spacciato droga. Si parla di cocaina e marijuana con le cessioni, avvenute a cavallo tra Recanati (principalmente), Loreto e Civitanova, che avvenivano spesso con consegne a domicilio, a tutte le ore del giorno, ad un costo di 100 euro al grammo per la cocaina e di 10 euro per la marijuana. Complessivamente, secondo gli inquirenti, sono stati venduti circa 68 chili di marijuana, di cui 39 sequestrati, e 3 di cocaina, per un totale di oltre 900mila euro.
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