Foto d’archivio
Evade dagli arresti domiciliari, rintracciata dalla volante del commissariato di Civitanova una tunisina di 39 anni. Su di lei era stata emessa una misura cautelare per rapina ai danni di un’altra donna. La tunisina, già nota alle forze dell’ordine, è stata rintracciata ieri sera attorno alle 20 al bar Emina di via Giacosa. Era uscita nel tardo pomeriggio evadendo dalla misura cautelare emessa dal giudice a seguito dell’arresto per rapina. Alla polizia avrebbe raccontato di essere stata cacciata di casa dal compagno. Questa mattina la donna è stata ricondotta in tribunale in stato di arresto per l’evasione.
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A occhio è sempre la solita…
visto che le autorità tunisine si sono così costernate per la citofonata di Salvini(che si poteva tranquillamente evitare )… non è che magnanimamente le la ripigliano sta rottura di co.glioni?
Si offendono le autorità tunisine se gliela rimandiamo a casa loro?
…chissà se anche i carabinieri prima di entrare nel bar ed arrestarla hanno citofonato, poiché il governo tunisino potrebbe offendersi pure questa volta, eh!? gv
Sig. Principi ….se tutte le autorità del mondo ci rimandassero indietro gli italiani che hanno commesso dei reati, in Italia si passerebbe da 60 milioni di abitanti a qualche miliardo….
Sig. Fichera, gli italiani nei paesi del mondo dove sono emigrati, li hanno fatti crescere ed arricchire per lo straordinario apporto di cultura e voglia di fare che da sempre era contenuto nelle valigie di cartone con cui viaggiavano… e questo lo sanno tutti, è la storia che lo dice,non io. Non mi metto di certo a difendere quella parte che ha sbagliato e che certamente meritava di essere trattata come le leggi del luogo prevedevano…
ma io non ricordo a memoria cosa ci hanno dato in cambio della nostra ospitalità i Tunisini e molte altre etnie presenti qua da noi…