Con la presentazione del nuovo romanzo di Giacomo Papi “Il censimento dei radical chic” si alza il sipario sulla quinta edizione de “I giorni della merla”, il festival dedicato ai libri che scaldano l’inverno e alle grandi storie del freddo, pendant invernale di Macerata Racconta che vede il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata. L’appuntamento è in programma venerdì 24 gennaio alle 17.30 al teatro della Filarmonica, e l’ospite del primo dei tre originali e suggestivi incontri, curati da Lucia Tancredi e Loredana Lipperini, “I Castelli assediati”, sarà l’editor e docente di scrittura Giacomo Papi che presenterà la sua ultima fatica letteraria, «un feroce, esilarante romanzo – pamphlet che non risparmia niente e nessuno – si legge nella presentazione dell’evento – se non l’intelligenza di chi legge, e che con un crescendo paradossale e grottesco costringe a vedere il nostro presente pronto a scoppiare. In un’Italia ribaltata, eppure estremamente familiare, le complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo, il quale, in mancanza di qualcosa in cui sperare, si dà a scoppi di rabbia e applausi liberatori, insulti via web e bastonate, in un’ininterrotta caccia alle streghe: i clandestini per cominciare, poi i rom, quindi i raccomandati e gli omosessuali. Adesso tocca agli intellettuali. Il primo a cadere, linciato sul pianerottolo di casa, è il professor Prospero, colpevole di aver citato Spinoza in un talk show, peraltro subito rimbrottato dal conduttore: “Questo è uno show per famiglie, e chi di giorno si spacca la schiena ha il diritto di rilassarsi e di non sentirsi inferiore”. Cogliendo l’occasione dell’omicidio dell’accademico, il ministro degli Interni istituisce il Registro Nazionale degli Intellettuali e dei Radical Chic per censire coloro che «si ostinano a credersi più intelligenti degli altri». La scusa è proteggerli, ma molti non ci cascano e, per non essere schedati, si affrettano a svuotare le librerie e far sparire dagli armadi i prediletti maglioni di cachemire…». I prossimi due incontri de I giorni della merla, quest’anno dedicato al tema “Castello d’inverno” sono in programma sabato 25 gennaio con Stefania Auci e “I leoni di Sicilia” e domenica 26 gennaio con Marcello Fois e il suo ultimo romanzo “Pietro e Paolo”. I tre appuntamenti saranno impreziositi dalla partecipazione della pianista e direttrice d’orchestra Cinzia Pennesi, che interverrà con sue composizioni originali. La affiancheranno come voci narranti, Lucia De Luca, Laura Silvetti, Claudio Porzi, Giuseppe Riccardo Festa.
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