«La Lega ha fatto “Bingo” sui concorsi nella sanità, o meglio cinquina. Sono infatti cinque i nomi azzeccati. Già nel novembre scorso avevo presentato e depositato (assieme a Milco Mariani, ndr) una lista di “papabili” ad un notaio di Ancona». Con queste parole il consigliere regionale del Carroccio Sandro Zaffiri denuncia «una gestione sfacciata e prepotente della sanità regionale» da parte del Pd. «Di questi cinque – rileva Zaffiri – tre entrerebbero subito alle dipendenze del sistema sanitario, mentre per altri due, in graduatoria, non resta che attendere i tempi tecnici di scorrimento. Purtroppo, non c’è niente da gioire rispetto a questa previsione, perché è la triste testimonianza di un sistema di potere che il Pd ha realizzato e intende tenere in piedi fino alla fine, in maniera sfacciata e prepotente. A ciò si aggiunga ciò che sta accadendo a livello più alto dal punto di vista del ruolo, ma più diffuso dal punto di vista territoriale con la nomina dei primari». Chiaro il riferimento del capogruppo del Carroccio alla nomina del primario di radiodiagnostica a Macerata. «Una classe dirigente che preferisce le seconde scelte ai migliori e lascia spazio agli amici piuttosto che ai più meritevoli – conclude Zaffiri – ha già perso la sfida più importante. Quella della credibilità agli occhi della gente».
Ospedale di Macerata: nominati due primari, assunti anestesista e chirurgo
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