Foto d’archivio
«Violazione della legge e atti presumibilmente non validi, segnaliamo all’Anac e all’amministrazione la violazione della legge per la presenza di un dirigente alla polizia municipale che non sia il comandante». L’Ugl torna ad evidenziare cosa non va all’interno della polizia municipale di Civitanova e dopo aver messo in luce la carenza di organico, l’attribuzione dei gradi di ufficiale in maniera illegittima e il servizio notturno in assenza di armi, il sindacato pone dubbi circa la legittimità degli atti approvati in questi mesi in quanto il comandante della polizia locale non è una figura dirigenziale, creando così un intermediario amministrativo fra sindaco e comandante. Una violazione della norma per l’Ugl che chiede interventi immediati per sanare la difformità. «L’entrata in vigore della legge quadro oltre a consolidata giurisprudenza amministrativa, ribadisce che non deve esistere nessuna figura amministrativa interposta tra il sindaco e polizia locale – afferma Vincenzo Marino – Ma a Civitanova, in evidente violazione, il settore di polizia locale è inserito nel settore VIII insieme all’edilizia residenziale pubblica e contratti. Sul punto c’è una sentenza del Tar della Campania che spiega come l’accorpamento del settore di polizia locale in altra entità organizzativa di dimensioni più ampie, sottoposta alla direzione di un dirigente amministrativo, non appartenente al corpo, si pone in contrasto con le disposizioni legislative. Alla luce di tutto questo l’Ugl denuncia e segnala all’Anac e all’amministrazione, la presunta illegittimità degli atti emessi dalle figure non rientranti e previste dalla normativa vigente».
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Corvatta aveva messo un comandante in più, così, tanto per spendere ottantamila euro annuali e per tenere lui il diretto contatto con i vigili, adesso si preferisce un’altra figura interposta tra il corpo vigili e il sindaco. Se prima pare che il motivo sia stato quello di una difficile comunicazione tra la Comandante Cammertoni e Corvatta, pare dovuta alle astruse richieste di quest’ultimo che comunque avevano dato come esito di tutta l’operazione la scomparsa dei vigili dal territorio, adesso si risparmia ma si tengono sempre le distanze. Come mai, come mai Ciarapica. Troppo da fare e da pensare con il piano Strever per la vendita di Civitanova agli abruzzesi? Ma dai, sono tornati tutti sotto le ali della chioccia, meno, apparentemente Marzetti, piano piano vedrai che quel che vuoi lo otterrai poi una certa età cominci ad averla pure tu, chiedi quota 90, una parolina te la fai mettere dal celtico leghista e te ne vai meritatamente in pensione. Adesso non è per dire, ma sopra il cielo di Civitanova non c’è una nuvola bianca, tutte nere, ultima quella dell’Atac comprese tutte quelle che trasportano continuamente tutti gli esposti che ti fanno. Se solo un decimo ti andassero a male dovresti andare n pensione in qualche Paese dove non concedono estradizione. Scrivimi a parte che ti mando un elenchino con i numeri giusti da fare, come quelli che fai tu,. Poi sai che tempo permettendo, non quello climatico, c’è quel probabile ingresso nella grande politica regionale grazie a quel prestito di diecimila voti che ti verranno da Mattei se vi mettete d’accordo su quale linea seguire. Tieni bene a mente che si tratta di un prestito , quindi non fare come hai fatto a Civitanova e cioè….ma poi non volevo dire questo, non fare il voltafaccia come Ceriscioli che prima promette e poi non mantiene. La canzone te l’ho già dedicata, mi sembra sennò è lo stesso tanto. Come saprai meglio di me , sei stato investito da o di? ( perché non pare ma il risultato cambia) uno di quei compiti istituzionali dove dire sì o dire no è la stessa cosa e sono base formante per lo sviluppo delle idee e dei rapporti con tutti. Ciao e a buon rendere.