Soccorso 14enne ubriaco davanti a scuola:
«Continuiamo a tutelare i giovani,
sulla cannabis light non ci fermiamo»

MACERATA - Il ragazzino è stato portato in ospedale dalla polizia. Il questore Antonio Pignataro dopo le assoluzioni di ieri: «Non indietreggiamo, gli interventi proseguiranno». Sono entrati in servizio nove nuovi agenti in questura, quattro a Civitanova

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Il questore con i nuovi agenti in servizio a Macerata. Da sinistra: Giuseppe Izzo, Francesco De Michele, il questore Antonio Pignataro, Lucia Vitariello, Armando Passaro, Gianluca Biancofiore, appena finito la scuola di polizia a Trieste

 

di Gianluca Ginella

Trovato ubriaco vicino alla scuola, nello zaino un 14enne aveva una bottiglia di grappa: è stato soccorso e portato in ospedale dagli agenti della polizia e dal 118. I poliziotti ieri mattina stavano svolgendo a Macerata un controllo che fa parte del programma “Scuole sicure” quando hanno notato un ragazzino che non era andato a scuola e a malapena si reggeva in piedi. Era circa l’una e il minorenne è stato aiutato e portato in pronto soccorso. Resta da accertare dove il 14enne abbia preso la bottiglia con cui poi si è ubriacato. Quando gli agenti sono interventuti il ragazzino li ha insultati, pronunciando frasi sconnesse. Gli agenti hanno chiamato il 118 e contattato il padre del giovane che ha raggiunto il figlio in ospedale. «La polizia tenta di difendere ad ogni costo le nuove generazioni dalla droga e dall’alcol» ha detto il questore Antonio Pignataro.

E sempre ieri davanti alla scuola gli agenti hanno sventato «uno spaccio di droga, purtroppo non siamo riusciti a prendere chi stava cercando di vendere – dice il questore –. Faremo servizi continui e chiederemo una collaborazione ancora maggiore agli istituti scolastici per eliminare qualsiasi elemento che possa danneggiare le nuove generazioni. Nelle scuole c’è anche il fenomeno di ragazzi che comprano cannabis light e poi la vanno a vendere a costi maggiorati ad altri studenti» spiega il questore, che sulla vicenda della marijuana light chiarisce, dopo che ieri il titolare di un negozio di Ancona, Lorenzo Castignani (che ha negozi anche a Macerata) e il socio di fatto dell’attività Alfonso Nicosia, sono stati assolti con formula piena dal gup del tribunale dorico (c’era stato un sequestro di 13 chili di prodotti cannabis light): «Gli interventi operativi andranno avanti e per chiunque vende marijuana light ci sarà il nostro intervento per far rispettare la legge. Al momento nessuno può vendere marijuana light. Non possono esserci indietreggiamenti, operiamo nel rispetto delle leggi e per salvare qualche vita e tutelare le famiglie». Intanto in provincia sono entrati in servizio nove nuovi agenti, freschi di scuola. Cinque saranno impiegati sulle volanti di Macerata, quattro su quelle di Civitanova. «A dimostrazione dell’attenzione molto forte del Dipartimento per quanto riguarda questa provincia – dice il questore Antonio Pignataro –. Attenzione che va indirizzata alla lotta contro ogni forma di illegalità e in particolare allo spaccio di droga. Questa è una provincia che riteniamo sicura, il lavoro fatto dà dimostrazione che noi ci siamo e assolviamo i nostri doveri e di dare tutto il possibile a questa provinai assicurando massima sicurezza e libertà. Un percorso di sicurezza che è merito di tutte le forze di polizia e che si realizza grazie anche al procuratore e ai suoi sostituti».

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