Il San Girolamo prima e dopo il restauro
Tre opere danneggiate dal sisma e ora di nuovo in mostra grazie all’intervento di restauro di Italia Nostra. La restituzione avverrà sabato 14 dicembre a Camerino, nella chiesa del seminario di via Macario Muzio, alle 16,30. L’incontro è pubblico e sarà occasione anche per presentare il restauro delle tre opere. Si tratta di un “San Girolamo”, dipinto olio su tela del XVII secolo e di artista ignoto che raffigura San Girolamo fuori dalla Grotta, nell’atto di scrivere il libro ispirato dalla luce divina. Di una “Madonna con Bambino e santi”, dipinto olio su tela del XVI secolo, che raffigura la Madonna in trono e Gesù Bambino in braccio con il globo celeste in mano e giovani santi al suo fianco che sono probabilmente i santi fratelli Cosma e Damiano (i dipinti erano entrambi presenti nella Chiesa di S. Maria delle Grazie di Camerino). E infine la terza opera è un Crocifisso ligneo di artista e periodo ignoti conservato nella Chiesa di San Benedetto a Cessapalombo.
«In una ricostruzione che tarda ad avviarsi c’è un immenso patrimonio artistico su cui si fondano le comunità del nostro entroterra e che dobbiamo salvare – spiega Italia Nostra -. questo l’obiettivo che ci siamo posti con l’urgenza di far qualcosa di sostanziale legato al rischio e all’importanza della posta in gioco ma anche con l’entusiasmo nel dare un segno di vicinanza ed un contributo alla ricomposizione di comunità così provate dalle devastanti scosse del 2016».
Antonio Pagnanelli
Le opere d’arte restaurate sono state indicate dalla Soprintendenza e dal segretariato regionale del Mibact per le Marche, per il loro elevato valore artistico ma anche per il forte danneggiamento che presentavano. A coordinare l’intervento per Italia Nostra è stato il presidente della Sezione di Macerata Antonio Pagnanelli. La presentazione del restauro di queste opere vedrà la presenza dei sindaci di Camerino, Sandro Sborgia e di Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti, dell’arcivescovo Francesco Massara, della direttrice del museo diocesano di Camerino Barbara Mastrocola, del comandante Grasso del Ntpc, di Pierluigi Moriconi della Soprintendenza, dei restauratori Kevin Angelani e Silvia Conte, dello storico Don Sandro Corradini e degli esponenti di Italia Nostra.
Le tre opere saranno in mostra e quindi visibili alla cittadinanza nella sala espositiva allestita nel magazzino del Mibact in cui sono state ricoverate parte delle opere d’arte spostate dagli edifici pericolanti, ubicato proprio nelle adiacenze della sede della presentazione. Prima della presentazione si svolgerà un sopralluogo alla zona rossa del centro storico di Camerino. L’accesso sarà consentito solamente alle persone autorizzate e quindi chi volesse partecipare al sopralluogo è necessario che invii i propri dati all’indirizzo di posta elettronica macerata@italianostra.org entro e non oltre lunedì 9 dicembre.
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