Al centro Vando Scheggia, appena nominato presidente dell’Accademia. Con lui la direttrice Rossella Ghezzi e Hermas Ercoli, l’ormai ex presidente
Vando Scheggia è il nuovo presidente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Da oggi ha preso il posto di Evio Hermas Ercoli ed è già operativo: «Ho firmato le prime carte» scherza. La nomina del noto avvocato maceratese, arrivata questo pomeriggio, era attesa da un anno e mezzo. E’ il Ministero infatti a scegliere il presidente nell’ambito di una terna proposta dall’Accademia stessa. Un ritardo sottolineato persino da mozioni presentate in Parlamento «In tutto questo tempo mi sono preparato – spiega Scheggia – visto che avevo dato la disponibilità a ricoprire questa carica». Tra le priorità dell’avvocato la riorganizzazione: «L’Accademia ha raddoppiato il numero degli iscritti in poco tempo. Al momento gli studenti sono 1.400. Questo vuol dire che dobbiamo razionalizzare urgentemente gli spazi. Sul tavolo ci sono diverse idee da valutare e decisioni da prendere. Naturalmente non sarò da solo a farlo». Al suo fianco ci sarà la direttrice Rossella Ghezzi. «Finora queste due figure hanno convissuto bene – sottolinea Scheggia – e’ un governo di completamento, sono ruoli complementari. Continuerò su questa linea».
In questo nuovo ruolo sarà più artista o più avvocato? «Io sono artista quando suono con la mia band. Essendo un penalista, spero che la mia competenza da avvocato non servirà. Sarò quindi semplicemente un presidente che farà ciò di cui c’è bisogno».
Soddisfatto l’ex presidente Hermas Ercoli: «Scheggia è una risorsa del foro, è una figura di grande prestigio che si mette a disposizione dell’Accademia. In questi anni l’Accademia ha superato diversi scogli sia sul piano logistico che economico, tra cui il terremoto. Con questa nomina andrà ancora avanti e si porrà nuovi traguardi». Sullo stato di salute dell’Accademia, Ercoli non ha dubbi: «Ha un patrimonio di risorse economiche, oltre che intellettuali, è attualmente in grado di potenziare e soddisfare la domanda di location e spazi. Una fortuna per Macerata sul piano sia culturale che sociale. Sono molto soddisfatto che questo lavoro possa proseguire e arricchirsi. Il buon governo in Accademia richiede armonia tra amministrazione e didattica. Se c’è armonia tutto prosegue per il meglio e sono certo che sarà così ancora a lungo».
(a.p.)
(foto di Fabio Falcioni)
Complimenti vivissimi.
Congratulazioni!!
Complimenti!
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Bah una scelta peggiore non si poteva fare
Ma che c’entra un avvocato penalista come Scheggia con l’Accademia di Belle Arti?
Chissà quali erano gli altri nomi della terna proposta dall’Accademia…
Itre nomi???
Vando Scheggia,
Scheggia Vando,
Avv.Scheggia